Venerdì 3 novembre aderiamo al presidio chiamato dalle realtà studentesche e giovanili.
Lucca Comics&games è un’occasione che fa emergere sempre più contraddizioni, a partire dalla questione del lavoro, ormai dal 2019 al centro del dibattito nelle settimane precedenti al festival. Quest’anno il patrocinio dell’ambasciata israeliana si colloca in un momento estremamente tragico nella storia dell’occupazione dei territori palestinesi.
Perciò venerdì saremo in piazza per contribuire alla denuncia della strage perpetrata da Israele. Speriamo di vedere al presidio tanti e tante lavoratori e lavoratrici del settore che per i più vari motivi non possono rinunciare alla vetrina di LC&G, e siamo felici della loro presa di posizione lanciata nei giorni scorsi.
Mentre Lucca sarà immersa e godrà del mondo colorato dei Comics, di là dal Mediterraneo c’è una prigione bombardata senza sosta. Prendere posizione per la Palestina significa oggi stare dalla parte giusta della storia.
Non c’è pace sotto occupazione