Quattro lavoratori del porto di Scarlino (tre uomini e una donna) sono stati licenziati all’improvviso senza nessuna valida giustificazione. Le quattro persone hanno ricevuto come un fulmine a ciel sereno le lettere di licenziamento senza che esistessero valide motivazioni.
L’unica giustificazione riportata e’ stata una riorganizzazione interna che non lascia piu’ spazio alle quattro persone a cui e’ stato proposto di essere assunti solo per la stagione estiva in una delle societa’ collegate.
La vicenda ha contorni grotteschi ed e’ figlia di questa epoca dove i diritti e la vita stessa dei lavoratori e delle loro famiglie non e’ piu’ degna di rispetto e tutela.
Potere al Popolo chiede che le due societa’ (facenti capo ad un unica proprieta’) provvedano al reintegro immediato delle persone licenziate anche in previsione dell’aumento di lavoro dovuto alla stagione turistica ormai alle porte.
Potere al Popolo chiede inoltre, vista la decisa e condivisibile presa di posizione del Sindaco di Scarlino, la convocazione di un consiglio comunale straordinario dove si possa discutere e capire in che modo si vuole creare lavoro e occupazione in questo territorio.
Non c’e’ lavoro senza dignità