Apprendiamo dalle pagine dei giornali dell’opposizione del sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna alla proposta di organizzare una manifestazione transfrontaliera per i diritti LGBT+ in Piazza Transalpina, con il comune sloveno di Nova Gorica e, per quanto dichiarazioni del genere provochino in noi delusione e amarezza, non ci sorprendono.
La Destra si scaglia a parole contro chi discrimina le persone queer, ma si rifiuta di concedere loro l’occupazione di spazi pubblici e non accetta che vogliano far sentire la propria voce. Questo atteggiamento si riflette ovviamente anche a livello nazionale e lo abbiamo visto nella strenua e disperata opposizione alla calendarizzazione del ddl Zan, ad esempio.
I politici conservatori come il sindaco e il consigliere regionale della Lega, Diego Bernardis, si nascondono dietro scuse assurde, denigrando il concetto di Pride, che non è fatto semplicemente di ostentazione e di paillettes e certamente non è ridicolo, ma costituisce anzi un ottimo strumento di auto espressione per tutte quelle individualità che al giorno d’oggi continuano purtroppo a essere discriminate.
La diversità che il sindaco Ziberna si rifiuta di riconoscere esiste e non c’è niente di sbagliato in essa: la diversità va difesa e celebrata e il Pride esiste proprio per questo! È l’omologazione a dover essere temuta.
Potere Al Popolo Isontino esprime quindi totale appoggio alla comunità LGBT+ del Friuli Venezia Giulia e si augura che l’evento di Fvg Pride transfrontaliero previsto per il prossimo mese di settembre, riesca a tenersi a Gorizia (che nel 2025 assieme a Nova Gorica saranno capitali europee della cultura) e sia un immenso successo!