Comunicato stampa
Giorgio Ridolfi (militante di Potere al popolo e consigliere al Q1 per Sinistra progetto comune)
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“Al Consiglio di Quartiere Uno di ieri pomeriggio è passata all’unanimità la risoluzione urgente che io e Francesco Torrigiani abbiamo presentato per avere verità e giustizia per Mario Paciolla.
Mercoledì 15 luglio, alle 19.40 ora italiana, è stata data notizia alla famiglia della morte di Mario Carmine Paciolla, 33 anni, di Napoli, che da mesi viveva in Colombia, in una località a 650 km da Bogotà, e lavorava come osservatore delle Nazioni Unite per il rispetto degli Accordi di Pace tra guerriglieri rivoluzionari delle FARC e governo colombiano.
Da giorni il Mario si sentiva con la famiglia e gli amici confessando la sua preoccupazione e inquietudine per strani comportamenti di gente a lui nota. Temeva per la sua incolumità, per qualcosa che aveva visto, capito, intuito.
Era chiuso in casa per le misure del contenimento del contagio Covid-19, aveva appena comprato il biglietto aereo per tornare in Italia il 20 luglio. Da quanto si apprende dalla stampa, la polizia dipartimentale colombiana avrebbe lasciato intendere che si sia trattato di suicidio.
Più di un elemento smentisce questa ricostruzione. Come emerso da diversi media locali e molte testimonianze, sul corpo del giovane sono stati trovati segni e tagli sospetti che fanno pensare ad un omicidio.
Oltre ad esprimere il nostro cordoglio e la vicinanza alla famiglia e alle persone che hanno conosciuto Mario, come Consiglio di Quartiere Uno abbiamo esortato il Governo e le istituzioni perché sia fatta inequivocabile chiarezza sulle condizioni che hanno portato a questa tragica morte.
È necessario l’impegno di tutte e di tutti affinché questa richiesta di verità e giustizia non cada nel vuoto.”
Qui sotto potete trovare il comunicato del nostro gruppo consiliare Sinistra Progetto Comune, firmato dai consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu e i consiglieri di quaritere Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani:
