L’emergenza sanitaria da coronavirus è entrata nelle vite di tutti, delle famiglie, dei lavoratori e delle lavoratrici.
Con il blocco e le misure restrittive in atto, tante e tanti stanno affrontando difficoltà economiche importanti. Così, come purtroppo accade nelle situazioni di crisi, c’è il rischio che a pagarne le spese siano i più esposti e i più fragili.
Per rispondere collettivamente a problemi che sembrano individuali ma che riguardano i più, abbiamo provato a renderci utili cercando di metterci a disposizione per aiutare gli altri. Per questo abbiamo attivato numeri di emergenza, come ad esempio il telefono rosso.
È necessario però anche fornire indicazioni in merito alle misure stanziate da governo e regioni. In questo modo ognuno può accedervi nella maniera più semplice possibile.
Per questo motivo riportiamo di seguito le risposte, elaborate insieme al gruppo di avvocati della Camera popolare del lavoro, alle domande più frequenti in merito alle misure della regione Campania per l’emergenza coronavirus.
Per ulteriori informazioni contattaci al camerapopolarelavoro.na@gmail.com
FAQ: MISURE DELLA REGIONE CAMPANIA PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS
BONUS LAVORATORI AUTONOMI
Si, al momento è prevista un’indennità di 1000 € una tantum
Possono presentare domanda i lavoratori autonomi, titolari di partita IVA attiva alla data del 23/02/2020, in possesso dei seguenti requisiti:
-iscrizione all’albo professionale ed alla relativa Cassa previdenziale privata ovvero, nel caso in cui l’Albo professionale non sia costituito, alla gestione separata INPS;
– inizio attività prima del 1/1/2020;
– sede/studio sul territorio regionale;
– non iscrizione ad altra forma di previdenza obbligatoria;
– fatturato dell’anno 2019 inferiore ad euro 35.000,00.
L’invio della domanda di partecipazione sarà possibile esclusivamente tramite la piattaforma regionale (https://coniprofessionisti.regione.campania.it.) dalle ore 10,00 del 24 aprile 2020 alle ore 15,00 del 08 maggio 2020 salvo proroghe. La registrazione sarà possibile dalle ore 10,00 del 22 aprile 2020. Per la registrazione l’utente dovrà utilizzare un indirizzo pec.
Nominativo, Sesso , data e luogo di nascita, pec, Codice fiscale, numero P.IVA, indirizzo Residenza, indirizzo Sede/studio, Codice ATECO, Tel. Fisso, Tel. Cellulare, Codice IBAN c/c bancario personale, numero di iscrizione alla gestione separata inps o cassa professionale
Conclusioni: Al momento cominciate ad attivare un indirizzo PEC ed a collezionare i dati necessari.
MISURE PER LE FAMIGLIE:
• Misure straordinarie di sostegno alle famiglie residenti in Campania per l’accudimento dei figli al di sotto dei quindici anni durante il periodo di sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado per emergenza covid-19
Si tratta di un contributo economico che verrà erogato sotto forma di bonus per l’acquisto di attrezzature, strumenti informatici e altri supporti per l’accesso ai servizi didattici e socio-educativi e/o per le spese relative a servizi di babysitting. L’importo sarà il seguente:
– € 500,00 per ogni nucleo familiare con ISEE fino a € 20.000,00 (compresi);
– € 300,00 per ogni nucleo con ISEE fino a € 35.000,00 (compresi).
Il bonus deve essere speso nel periodo di sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado (che è iniziato il 5 marzo 2020). In seguito all’erogazione del sostegno economico, la Regione potrà effettuare delle verifiche e in tal caso i destinatari dovranno trasmettere la documentazione attestante le spese sostenute.
Possono accedere al bonus i nuclei familiari, in persona di uno dei genitori o tutore residente in Campania, che comprendano almeno un figlio minore di età inferiore a 15 anni (l’età deve essere posseduta alla data del 5 marzo) iscritto a un servizio educativo o a una scuola in ogni ordine e grado della Regione Campania, nei limiti dell’ISEE e per gli importi suindicati.
Per ciascun nucleo familiare beneficiario è consentita la presentazione di una sola istanza.
Nel caso di genitori che non facciano parte dello stesso nucleo familiare, il beneficio deve essere richiesto dal soggetto che convive con il minore.
Il contributo è destinato anche ai genitori affidatari, sia nei casi di adozione, nazionale e internazionale, per i quali l’ingresso del minore in famiglia sia verificato alla data del 5 marzo 2020, che nei casi di affidamento preadottivo con sentenza o provvedimento del giudice.
No. Il contributo è erogato alla famiglia per un importo massimo di € 500,00, a prescindere dal numero dei figli.
Il bonus non è cumulabile con altri incentivi e con tutte le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per le medesime finalità, comprese le misure nazionali previste dal D.L n. 18 del 17 marzo 2020 e dal D.I del 28 marzo 2020(ad esempio servizio baby sitting, comodato d’uso di dispositivi digitali individuali attraverso le istituzioni scolastiche, ecc…).
La domanda di partecipazione dovrà essere effettuata da uno dei genitori o da chi ne ha la potestà esclusivamente tramite la piattaforma on-line all’indirizzo https://conlefamiglie.regione.campania.itdalle ore nove del giorno 27/04/2020 alla mezzanotte del giorno 07/05/2020.
In piattaforma dovranno essere allegati i seguenti documenti:
a) la domanda che, a pena di esclusione ed inammissibilità, deve essere compilata on line accedendo,previa registrazione alla piattaforma https://conlefamiglie.regione.campania.it e generata dal sistema;
b) un valido documento di riconoscimento del richiedente;
c) certificazione ISEE in corso di validità; nel caso di genitori non coniugati e non conviventi, la certificazione ISEE deve essere presentata dal genitore/tutore che presenta la domanda ove si evincono i dati del minore convivente.
MISURE PER PENSIONATI
Tutti i titolari di pensioni sociali, assegni sociali e pensioni ordinarie di vecchiaia integrate al minimo, che percepiscono dall’INPS un importo mensile inferiore a 1000 euro.
Si tratta di un contributo straordinario che, per i mesi di maggio e giugno, andrà a integrare le pensioni e gli assegni sociali affinché siano garantiti 1000 euro mensili.
L’erogazione da parte della Regione avviene con le stesse modalità con le quali i pensionati percepiscono ordinariamente la pensione mensile, cui il contributo straordinario della Regione Campania si va ad aggiungere (quindi, attraverso Poste Italiane, libretti postali, accrediti diretti su conto corrente, etc.).
Potrà essere utilizzato per le seguenti spese:
– servizi di assistenza socio-sanitaria domiciliare;
– servizi a domicilio per la consegna della spesa alimentare, l’acquisto di medicinali, commissioni varie;
– acquisto di strumenti informatici o tecnologie per favorirne l’autonomia;
– acquisto di dispositivi igienico sanitari di protezione individuale.
LAVORATORI STAGIONALI
Analizzando le notizie apprese fino ad ora, dovrebbe essere previsto un sostegno anche per i lavoratori stagionali che interessare sia gli occupati in attività alberghiere e turistiche che extraturistiche.
Si è parlato di un’indennità prevista che dovrebbe essere erogata direttamente dall’INPS attraverso le proprie banche dati e dovrebbe avere un valore di €300 per 4 mensilità.
Purtroppo al momento è scomparsa ogni traccia ufficiale di tale provvedimento, restiamo attenti pronvi a fornirvi le giuste indicazioni nel momento in cui regione Campania farà chiarezza sul tema.