Finalmente dopo mesi di mobilitazione, denunce e visite all’Ispettorato del Lavoro, presidi e cortei, confronti costanti con i lavoratori e le lavoratrici della nostra città e raccolta delle segnalazioni di violazione dei loro diritti, il Comune di Napoli ha redatto un nuovo regolamento sulle concessioni del suolo pubblico che può dare maggiori tutele ai lavoratori, con una parte specifica sul lavoro nero!
Per tanto tempo ci siamo chiesti come potessimo generalizzare il nostro lavoro e cercare di intervenire in maniera collettiva e cittadina su questa piaga che dilania Napoli, la Campania, il Sud e non solo: così abbiamo fatto ricerche e abbiamo studiato, e da Cagliari ci è venuta una idea: chiedere che il comune revochi la concessione di utilizzo di suolo pubblico agli esercizi commerciali che hanno lavoratori non regolarizzati!
Questo sarà possibile con un protocollo di intesa con l’Ispettorato del Lavoro che una volta entrato a regime sarà parte integrante della delibera contro il lavoro nero insieme a questo regolamento.
Sappiamo bene che non è sufficiente e che riguarda un settore specifico, ma è un inizio e tocca un settore “fiore all’occhiello” di Napoli e dell’Italia intera – il turismo e la ristorazione – e soprattutto è la dimostrazione che con la lotta e la mobilitazione, incalzando le istituzioni, si riescono a ottenere delle vittorie e dei cambiamenti reali e concreti!
“Non cambia mai niente”, “il problema è che il lavoro nero è troppo diffuso”, “non si può fare nulla contro questa piaga della nostra città”?
Non è vero! Adesso la delibera è nero su bianco!
Entro il prossimo mese verrà discussa in consiglio comunale: noi in occasione di quella seduta ci saremo, per difendere ancora i lavoratori a nero, per stare con il fiato sul collo a chi non la vorrà votare e per vigilare che tutto si svolga efficacemente e senza intoppi nella sua applicazione