A Roma si tornerà a votare il prossimo 16 Gennaio per le elezioni suppletive per la Camera dei deputati. Si è chiamati a sostituire, per il collegio Roma 1, Gualtieri dimessosi dopo essere diventato sindaco.
Trattandosi di un collegio “sicuro” e di prestigio per il PD, a poco più di un mese dalle elezioni, nel centro-sinistra è in corso la guerra di tutti contro tutti. È già stato silurato Conte, prima da Calenda e poi da una parte del PD contrari ad una candidatura unica di M5S e Pd.
Di fatto, delle elezioni di tono minore e limitate ad un singolo collegio della Capitale, si stanno trasformando in un test politico a tutto tondo per gli equilibri dentro il centro-sinistra e il M5S, anche perché a Gennaio saremo nel pieno del dibattito sulle elezioni del Presidente della Repubblica.
Potere al Popolo, nella sua assemblea cittadina di lunedì 6 Dicembre ha deciso di essere presente anche in questo spazio politico e giocarsi la partita, così come aveva fatto nel 2020 dove aveva ottenuto il 2,4%.
La candidata di Potere al Popolo sarà, Beatrice Gamberini, esponente del coordinamento nazionale di Pap e attivista impegnata nella costruzione di Potere al Popolo nei territori.
Concorreremo alle elezioni con i temi che caratterizzeranno Potere al popolo nel prossimo futuro. Sarà una campagna elettorale che parlerà di blocco delle tariffe e di salario minimo, due temi centrali e dirimenti dell’agenda politica nazionale. Ci si batterà ancora una volta in territorio ostile ma gli avversari vanno incalzati ovunque, anche dove ritengono di sentirsi al riparo, e soprattutto su temi di rottura e riscatto sociale continuamente rimossi e osteggiati dalle scelte del governo Draghi.
Vanno raccolte rapidamente le firme per presentare la candidatura, c’è tempo solo fino al 12 dicembre. Già dalle prossime ore potrete trovare i banchetti con i nostri attivisti nelle piazze e nelle strade del collegio. Anche in questo clima di festa, non interrompiamo la costruzione dell’organizzazione che serve per il riscatto della nostra gente.