Ieri si è votato a Marano, città di 60.000 abitanti della periferia Nord di Napoli. Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 avevamo preso 554 voti (1,94%). Ieri ne abbiamo presi 947 (4,15%).
La nostra coalizione con una lista civica per Mauro Bertini sindaco ha fatto poi 3966 voti, il 16,5%, sfiorando il ballottaggio!
Un raddoppio di Potere al Popolo! in soli 7 mesi, ben 400 persone in più che abbiamo strappato alla rassegnazione e agli inganni! Un bel segnale verso le europee!
Certo, si tratta di consultazioni diverse per “natura”. Ma è un risultato ancora più considerevole se consideriamo che Marano è un territorio difficile per l’alta infiltrazione camorristica, i familismi, la disperazione sociale, l’assenza di servizi e di cultura. Un luogo in cui il voto “ideologico” pesa poco, e molti giovani son costretti a emigrare.
Inoltre abbiamo avuto solo un mese e mezzo. Il Ministero ha deciso infatti a inizio settembre di anticipare il voto per i comuni commissariati, e così la tornata è piombata in un momento molto impegnativo per noi, fra ripresa delle attività, statuto e processo costituente, corteo e assemblea nazionale.
A Marano però abbiamo aperto un anno fa una Casa del Popolo che fa mutualismo, che fornisce servizi gratuitamente e che è un presidio di democrazia e di antimafia sociale.
Ecco, ha pagato non esserci sciolti il giorno dopo le elezioni, aver portato dei giovani a fare politica e a mettersi in gioco, essere presenti sul territorio ogni giorno per quello che si fa e non per quello che si dice.
Bravissimi tutte e tutti quelli che hanno lavorato in questi mesi, e che hanno già dato il prossimo appuntamento tra qualche giorno alla casa del popolo.
Radicarsi nei territori e crescere, piantare presidi nelle periferie e nelle province più piccole: ecco, Potere al Popolo! è qualcosa di diverso dal passato, ed è qui per restare, perché esprime un’esigenza ineludibile di riscatto sociale.
Sostenete Potere al Popolo – Marano!
E venite alla Casa del Popolo
