Comunicato sullo sgombero di Primavalle
Negli ultimi mesi diversi militanti e attivisti sono stati umanamente e politicamente a fianco delle persone che fino ad oggi abitavano nell’ex scuola Don Calabria di Via Cardinal Capranica a Primavalle.
Per questo, vogliamo prima di tutto mandare loro un messaggio di vicinanza e solidarietà, oltre che di ammirazione per la dignità, la determinazione e la capacità di resistenza che hanno dimostrato. Saremo con voi nei prossimi giorni e non vi lasceremo mai da soli, siete la nostra gente, le persone con cui ogni giorno coltiviamo la voglia di libertà e di lottare per una città diversa.
Le questioni da trattare riguardo lo sgombero di oggi sono moltissime, lo faremo con calma e a sangue freddo.
Oggi però vogliamo mandare un messaggio chiaro e netto a tutte le persone che non sono più disposte ad accettare situazioni di questo genere, prepotenze istituzionali che arrivano a calpestare un diritto fondamentale come quello della casa. Il problema della casa è un problema politico: superare l’emergenza significa rimettere al centro una politica abitativa slegata dagli interessi degli speculatori e dei palazzinari, ma che metta al centro le esigenze della città.
Per farlo, occorre continuare con la costruzione di un fronte comune tra occupanti, abitanti delle case popolari, famiglie che non riescono più a pagare un mutuo, lavoratori che si vedono privati di gran parte del loro stipendio a causa del caro affitti, truffati dai piani di zona. In questo senso è veramente importante l’agire comune che si è sviluppato negli ultimi mesi tra i movimenti per il diritto all’abitare con i sindacati di base, Asia Usb e Unione Inquilini.
Crediamo inoltre che vadano evidenziate non solamente le responsabilità del ministro degli Interni, ma anche quelle del Comune, senza dimenticare le enormi responsabilità della regione Lazio guidata dal Pd di Nicola Zingaretti. In questo senso, risulta veramente preoccupante la chiusura dell’assessore Valeriani al tavolo in regione della scorsa settimana.
Solamente un percorso politico indipendente dal centro-sinistra può attuare un piano politico capace di uscire da questa penosa situazione, un percorso politico all’altezza della resistenza e della dignità dimostrata dagli abitanti di Cardinal Capranica questa mattina.
Noi ci mettiamo a disposizione di questa piattaforma qui a Roma come in tutto il paese. Unità sì, ma non con chi è complice di situazioni come quella di oggi a Primavalle.
Potere al Popolo Roma