Giovedì 2 maggio alle 21 alla Casa del Popolo di Verciano la lista Capannori Popolare promuove una serata dal titolo “Giù le armi, su i salari”. Interverranno con la candidata sindaca Nicoletta Gini il portavoce nazionale di Potere al Popolo Giuliano Granato, il responsabile nazionale del lavoro di Rifondazione Comunista Antonello Patta e il segretario provinciale del Partito Comunista Italiano Paolo Annale.
L’iniziativa seguirà la manifestazione nazionale del primo maggio a Firenze indetta dal coordinamento “Ogni giorno è primo Maggio”, proprio nella città dove si è verificata l’ennesima strage sul lavoro, avvenuta la mattina del 16 febbraio in un cantiere Esselunga: 5 morti e 3 feriti gravi.
Più di mille morti ogni anno non sono una fatalità, sono il prodotto della ricerca costante di risparmio nei tempi, nelle forniture, nelle dotazioni di sicurezza, del marcio sistema di appalti e sub appalti e del precariato di cui la classe politica e imprenditoriale sono i diretti responsabili.
È ora di dire basta, di introdurre il reato di omicidio sul lavoro, di rompere il sistema degli appalti che ha il solo scopo di aggirare i diritti sui posti di lavoro, di dirottare le spese militari per rifinanziare e potenziare il sistema di controlli e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
È ora di introdurre un vero salario minimo di almeno 10 euro l’ora agganciato all’inflazione, la cui legge istitutiva, scritta e costruita grazie a una raccolta di oltre 70mila firme, giace colpevolmente in Commissione lavoro al Senato.
Salario minimo di 10 euro l’ora, reinternalizzazioni e osservatorio permanente per la sicurezza nei luoghi di lavoro sono al centro anche del programma di Capannori Popolare per tutelare i diritti e la dignità dei lavoratori e delle lavoratrici dell’amministrazione comunale e di coloro che lavorano in appalto e subappalto per il Comune.
Ne parleremo giovedì sera alla Casa del Popolo di Verciano. L’incontro sarà preceduto da un’apericena di autofinanziamento a partire dalle 19, accompagnata dalla musica di Dj BolGia.