Venerdì alle 21 un’assemblea su mobilità e ambiente nella sede dell’associazione Miniere Urbane a Segromigno in Monte
Venerdì 15 marzo alle 21 Capannori Popolare promuove un nuovo appuntamento importante nella sede dell’associazione Miniere Urbane in via Piaggiori Basso 212 a Segromigno in Monte. Si tratta, infatti, della seconda assemblea del tour nelle ex circoscrizioni per presentare i punti programmatici e raccogliere spunti e proposte dalla cittadinanza.
Il focus della serata sarà su mobilità e ambiente, per rilanciare nuovamente la discussione sul tema degli assi viari, sostenuti dal centrodestra ma motivo di grande imbarazzo anche nello schieramento di centrosinistra, che unisce in un carrozzone sempre più controverso e pieno di ambiguità forze politiche che si dichiarano “ecologiste” assieme a storici e strenui sostenitori del progetto e delle grandi opere in generale come Azione, Italia Viva e i LibDem di Marcucci, per non parlare del Partito Democratico e delle liste civiche al seguito che meno di un anno fa hanno votato quasi all’unanimità in giunta comunale a favore della firma del protocollo d’intesa, rispondendo ai diktat dei vertici regionali del partito, Baccelli e Giani in primis.
Sarà quindi un’occasione per evidenziare ancora una volta la sostanziale continuità delle forze politiche di centrodestra e di centrosinistra a sostegno di un progetto ormai obsoleto e devastante per il territorio e per la salute dei cittadini, anche alla luce dei livelli record di polveri sottili registrati da anni nella Piana di Lucca e della fragilità delle falde acquifere, soprattutto nella zona dei Laghetti di Lammari. Ribadiremo, quindi, ai comitati e alle associazioni ambientaliste invitate a partecipare la nostra ferma e coerente opposizione al progetto, confermando pieno sostegno alle loro istanze, dopo aver contribuito concretamente alla raccolta di oltre 5000 firme per la petizione popolare contro gli assi viari.
Ovviamente, presenteremo anche alcune proposte che vadano oltre la logica delle grandi opere dai costi esorbitanti e della mobilità su gomma e con mezzi privati lavorando seriamente a un piano di mobilità di area vasta, mai realizzato da Provincia e Comuni della Piana nei tanti anni di continuità politica delle amministrazioni di centrosinistra, ma anche ad altre soluzioni come il potenziamento della mobilità dolce e di un trasporto pubblico locale e sostenibile, più ramificato e in grado di collegare le periferie alle zone nevralgiche del Comune a prezzi popolari e accessibili.
Il tutto con la volontà, già ribadita dalla nostra candidata sindaca durante la conferenza stampa della scorsa settimana, di porre la questione della mobilità non solo nell’ottica della tutela ambientale ma anche a salvaguardia della salute delle persone e per rispondere ai concreti problemi di inclusione vissuti dalle frazioni marginalizzate del territorio, che in vent’anni di amministrazione di centrosinistra non hanno mai visto miglioramenti significativi.