Lombardia

[Bergamo] Diritto all’abitare – controllo popolare

In un paese colpito da una crisi decennale, dove le imprese sono dedite alla rapina dei fondi pubblici e all’aumento dello sfruttamento, le case, le città e i servizi pubblici essenziali diventano sempre più centrali nella corsa al profitto mentre vediamo sempre più gente senza casa, sfrattata con la forza, costretta a pagare affitti senza controllo o ad occupare, mettendosi in una situazione di insicurezza e illegalità dovuti solo al bisogno. Vediamo inoltre città sempre meno a misura delle persone, dove i servizi, come i trasporti, vengono tagliati, peggiorano in qualità e costano sempre più cari acqua, elettricità, gas. Vediamo centri storici trasformati in vetrine, da cui i poveri e gli indesiderati vengono scacciati col DASPO, e periferie ghetto, private dei servizi essenziali, spesso preda del degrado e prive di sostegni sociali. Per questo lottiamo per:
• un piano straordinario per la messa a disposizione di 1.000.000 di alloggi sociali in 10 anni, attraverso il prioritario riutilizzo del patrimonio esistente;
• l’introduzione di un’imposta fortemente progressiva sugli immobili sfitti e la possibilità per i sindaci di requisire lo sfitto in situazioni di emergenza abitativa;
• una politica di controllo degli affitti, stabilendo canoni rapportati alla rendita
• l’abolizione dell’articolo 5 della legge Lupi, che nega a chi occupa la possibilità di allacciarsi alle reti elettriche, idriche e del gas;
• un controllo delle tariffe per i servizi pubblici essenziali
• una moratoria sulla “morosità incolpevole”;
• un piano di riqualificazione delle periferie, in cui vivono 14 milioni di persone!

In tutta Bergamo negli ultimi anni c’è stato infatti un fiorire di esperienze di autogestione, di attivismo dal basso, di riappropriazione e riqualificazione di spazi abbandonati a scopo sociale e abitativo.
Vogliamo essere un laboratorio di solidarietà e mutualismo, di controllo dal basso delle istituzioni, perché nessuno sia sfrattato impunemente, perché nessuno muoia per strada al freddo mentre brilleranno le luci del Natale, perché ogni opera pubblica sia sotto il controllo dei cittadini. Perché la solidarietà sia la nostra sicurezza.
Per crescere e combattere insieme per pretendere tutto quello che, in termini di diritti, di stato sociale , ci è stato tolto.
ORGANIZZIAMO TUTTI INSIEME IL CONTROLLO POPOLARE!!!!!!

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