Piemonte

[Avigliana] Trasferimento magazzini Amazon

In merito alla scelta di Amazon di trasferire il suo magazzino da Avigliana a Brandizzo, motivato chiaramente dall’azienda con la necessità di avere un capannone più grande vista la positiva espansione della propria attività, riteniamo inaccettabile il gretto e inusitato tentativo da parte di alcuni gruppi consiliari di minoranza del comune di Avigliana, di strumentalizzare tale scelta architettando una inesistente e subdola motivazione politica, atta solo a colpire l’assessora alle politiche ambientali e della salute Fiorenza Arisio.
L’insofferenza dimostrata più volte in consiglio comunale da parte di questi signori, di fronte alla serietà e alla determinazione dimostrata dall’assessora Arisio nel raggiungimento degli obiettivi di sua competenza facenti parte del programma di “Avigliana Città Aperta” che governa il comune di Avigliana, li porta ora a tentare la fangosa strada del discredito politico rispetto alla legittima e giusta scelta fatta a titolo personale da parte di Fiorenza Arisio di partecipare al presidio organizzato durante la scorsa campagna elettorale da Potere al Popolo, di cui è aderente, davanti ad Amazon, a cui ha partecipato la portavoce nazionale Viola Carofalo.
Questo con il fine di mettere in difficoltà e tentare di dividere la maggioranza che governa il comune di Avigliana.
Il presidio del 25 febbraio davanti ad Amazon è stata una importante iniziativa di denuncia delle difficili condizioni di lavoro, della forte flessibilità e degli insostenibili ritmi produttivi, con al centro la richiesta di maggiori diritti per le lavoratrici e i lavoratori. Una scelta che rivendichiamo e di cui andiamo fieri.
La salvaguardia del diritto costituzionale di poter manifestare il proprio pensiero in particolare sui temi dei diritti del lavoro,  a pochi giorni dal 25 aprile e 1° maggio, appare oggi ancora più significativa.
Pertanto sosteniamo con forza l’assessora Arisio e l’amministrazione comunale di Avigliana e ci batteremo utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione contro questa subdola e inaccettabile strumentalizzazione politica.
“Potere al Popolo” Bassa Val di Susa

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