Anche chi è stato tra i fautori dell’istituzione del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, l’urbanista Cervellati, prende posizione per le dimissioni di Lorenzo Bani, nominato proprio da Giani alla presidenza dell’Ente Parco.
Non possiamo che condividere una posizione che rivendichiamo da anni insieme al Movimento No Base con cui condividiamo una campagna di raccolte firme a cui hanno già aderito migliaia di persone.
E’ sempre più evidente quanto sulla gestione del Parco da parte del Partito Democratico, in totale complicità con il governo nazionale, sia votata al suo progressivo sacrificio per lo sviluppo bellico o delle grandi imprese private, come quelle della cantieristica navale di lusso.
Il prossimo 17 dicembre saremo alla Regione Toscana, in mobilitazione con il movimento no base e consegnare le firme per le dimissioni di Bani, per dire ancora una volta no alla costruzione, ovunque essa sia, della nuova base militare da 520milioni di euro.
Invitiamo tutti e tutti a firmare la petizione a questo link: https://www.change.org/p/salviamo-il-parco-di-san-rossore-pisa-dalla-base-militare-rompiamo-il-sistema-bani.
Continuiamo a lottare per costruire l’alternativa al partito unico della guerra, del cemento e degli affari!