Il 1 febbraio siamo stati in corteo insieme ai lavoratori dell’Hi-Lex.
Per l’ennesima volta, nel silenzio assordante delle istituzioni, una multinazionale annuncia una procedura di licenziamento collettivo.
22 lavoratori, 22 famiglie, finiranno per strada da un momento all’altro se non si interviene fermamente.
La politica continua a chinare la testa e assecondare gli interessi economici dei colossi industriali. Quello che serve invece è farsi carico della difesa dei lavoratori e della salvaguardia del tessuto produttivo e industriale nazionale.
Hi-Lex, Gkn, Whirlpool, Bosch…la lista nera dei disastri compiuti dalle multinazionali soltanto in questi ultimi mesi è infinita. Ecco perché abbiamo combattuto insieme a questi lavoratori, ecco perché abbiamo scritto e presentato col nostro senatore Matteo Mantero in Parlamento, a dicembre, un emendamento alla legge di bilancio che finalmente potesse dare filo da torcere a delocalizzazioni e licenziamenti.
Sosteniamo questi lavoratori, combattiamo per il futuro di tutti!
