Il tavolo scuola di Potere al Popolo Napoli esprime piena solidarietà alla dirigente Maria De Biase, colpevole di scuola, colpevole di ambientalismo.
Maria De Biase, dirigente a Policastro Bussentino, da anni divide la comunità con la sua attenzione all’ecologia, al rispetto per la natura, alla riduzione dei rifiuti, al riuso e al riciclo.
Da un lato alunni e famiglie entusiasti, da un altro una classe politica sospettosa nei confronti di questa preside che “mette la zappa in mano” agli alunni.
Qual è stata l’occasione per l’ultimo linciaggio mediatico da parte del sindaco, Giovanni Fortunato, Fratelli d’Italia? Un saluto che la preside ha fatto ad un amico a Napoli mentre era in vigore la zona rossa, quindi in presunta violazione delle norme.
Un pretesto, ovviamente, per liberarsi di una educatrice che, nel contatto con la terra, permette ai bambini di ritrovare libertà, autonomia, consapevolezza di sé e della ricchezza dei nostri luoghi.
Esattamente quella consapevolezza e quella libertà che chi ci governa, da De Luca in giù, non esita a cancellare. Chiudono in modo arrogante le scuole in totale e triste controtendenza con tutto il resto d’Europa. Lo fanno prima di chiunque altro, senza che ci fossero evidenze di rischio contagio prima e senza che ci siano stati effetti positivi sul rallentamento dei contagi poi.
Una classe politica che ha devastato gli ospedali, l’ambiente, le scuole, i trasporti non può che odiarla. Perché Maria De Biase, attraverso il suo lavoro prova ad insegnare ai campani del futuro la cosa più importante: la dignità, il rispetto di sé e degli altri, la necessità di dire la verità e reagire ai soprusi.
Maria non è sola!
Firma anche tu. Per Maria, per un’educazione al futuro, per la nostra Campania!