La scorsa settimana abbiamo letto un appello di una lavoratrice della Asl To3 che chiedeva aiuto nel reperire delle semplici mascherine di cotone da usare sotto le ffp2/ffp3 per proteggersi la pelle del viso dalle ulcere causate dai filtranti indossati tutto il giorno.
Così abbiamo immediatamente rilanciato la richiesta facendo appello sia a mettere a disposizione materiale che a trovare chi sapesse cucirle LEGGI QUI!
Ci siamo attivati subito mettendo in contatto due donne conosciute tramite la “spesa solidale” e attorno a loro è nato un gruppetto di persone che hanno dato una mano a vario livello: reperire materiali, tagliare la stoffa, condividere conoscenze, ecc..
Non è stato facile con tutte le limitazioni del momento, mancano i materiali e se disponibili sono troppo lontani per essere recuperati. Abbiamo dovuto fare con quanto a disposizione sottomano eppure ce l’ abbiamo fatta e in meno di una settimana sono state cucite 110 mascherine che venerdì sera sono state consegnate agli operatori e operatrici che ne avevano fatto richiesta.
Nel frattempo continuano ad arrivare richieste da operatori di varie strutture del torinese che chiedono queste semplici mascherine a un velo per la protezione del viso o quelle a doppio strato equivalenti delle mascherine chirurgiche per il contenimento della diffusione del virus. LEGGI QUI!
La solidarietà popolare ha mostrato che è possibile cucire oltre 100 mascherine in pochi giorni, anche senza strumenti industriali.
Noi continueremo a supportare tutti i volontari che si metteranno a disposizione per aiutare i lavoratori della sanità, ma quello che pretendiamo è che, ad un mese dallo scoppio della crisi Coronavirus, lo Stato si svegli: se sono davvero i nostri “eroi”, e per noi lo sono, non possono essere abbandonati a loro stessi, non possono essere costretti a lanciare appelli sul web per avere delle semplici mascherine di stoffa di cui due volontarie ne hanno prodotte oltre 100 in pochi giorni da casa!
Vogliamo che lo Stato dia a questi lavoratori tutto il sostegno necessario. Sono stati contagiati già oltre 6000 operatori sanitari, è ora di dire basta: vogliamo i DPI necessari per tutti e tutte, a cominciare dalle mascherine fftp2/ffp3!