Anche a Foggia nasce Potere al Popolo. L’obiettivo è di costruire una lista dal basso, con un programma di cose da fare ispirato alle esigenze appunto delle fasce più deboli e povere della popolazione
Fonte: Stato quotidiano
Foggia. Oggi, a partire dalle 15, 30, nasce ‘Potere al Popolo’ anche a Foggia. La riunione avrà luogo presso il locale circolo giovanile “Ucronia”, sito al n. 8 di Via Saverio Pollice. E questo sulla scia di quanto avvenuto al Teatro Italia un mese fa e di recente all’Ambra Jovinelli in quel di Roma. Riunioni entrambe affollate di simpatizzanti della sinistra più radicale , provenienti da ogni dove, in massima parte militanti di Rifondazione Comunista. Il loro manifesto ha per simbolo, oltre ai valori, mezzelune rosse e una stella a sghemba rossa, come se fosse scritta su un muro. L’obiettivo è di costruire una lista dal basso, con un programma di cose da fare ispirato alle esigenze appunto delle fasce più deboli e povere della popolazione, a cominciare da quelle primordiali, costituite da milioni di persone che non ce la fanno più manco a mangiare. Insomma, si va verso una lista da presentare alle prossime elezioni politiche di marzo, in alternativa al centro sinistra del PD di Renzi e compagnia. E in ciò, approfittando del sistema proporzionale, si punterebbe ad una individualità a sé stante diversa anche dalle tante sinistre che affollano il campo, ma soprattutto alternativa al populismo del Centro-Destra e di quello delle Cinque Stelle.
Un movimento senza un leader non è movimento. Qualcuno pensa addirittura al sindaco di Napoli Luigi De Magistris ( ma è troppo presto a dirlo), che, forte del successo alle amministrative scorse e uomo-magistrato al di sopra di ogni sospetto (politico s’intende), avrebbe tutti gli attributi per presiedere un movimento di sinistra ‘terra terra’ e sincero come quello proposto. In più le idee portate avanti da “Potere al Popolo” coinciderebbero in larga misura con quelle del “Dem. A” del primo cittadino di Napoli. Rifondazione Comunista di Capitanata, capeggiata dal suo giovane segretario provinciale, Luigi D’Aiello, si dice pronta a fare questo grande passo di ‘liberazione’ da ogni incrostatura di potere e di supremazia fine a sé stessa, come negli ultimi anni dimostra il PD. Con la sua presenza sul territorio e forte di una leadership coraggiosa e preparata, nelle nuove vesti di Potere al Popolo, avrebbe la sua autorevolezza.
Basta soltanto farsi conoscere e riconoscere dalla base, per spiccare il grande volo verso il successo alle politiche, al fine di potere incidere assieme a tutti coloro che la pensano allo stesso modo, per realizzare col proprio contributo ed appoggio più giustizia sociale, più libertà, più solidarietà e soprattutto più lavoro per i giovani e gli emarginati. A quanto si apprende, le idee che circolano sono più o meno quelle del citato Dem.A, dei movimenti per la casa, degli ecologisti, “Je so’ pazzo’, e tanti altri movimenti progressisti che nelle ultime ore si stanno formando, sulla scorta appunto dei movimenti già collaudati, come Rifondazione e Partito dei Comunisti Italiani e di quanti altri credono in un progetto riformista e liberatorio di ogni forma di mero potere.
(A cura di Antonio Del Vecchio, 21 dicembre 2017)