CampaniaNews

28 APR | Assemblea Nazionale “Fight Right”. Diritti senza confini

Le nostre storie sono le storie di chi ha deciso di prendere il proprio destino in mano per la conquista di ciò che ci viene negato

A chi ci vuole sottomessi e ricattati rendendoci soggetti invisibili ed esclusi con norme come la legge Bossi – Fini, attraverso il legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, o la legge Minniti – Orlando, con la deriva da sistema apartheid imposta ai profughi e agli operatori nei centri di accoglienza, o il Regolamento Dublino III, rispondiamo che in NOI c’è una forte determinazione e volontà a non fermarci. Perché oggi in Italia chi ha la responsabilità (Governo, Regioni e Comuni) di dare risposte ai bisogni della popolazione della quale facciamo parte tutti/e, ha deciso di utilizzare la nostra condizione di migranti o rifugiati per farci la guerra e dividerci dal resto della popolazione.

Tutto questo mentre crescono povertà, sfruttamento e razzismo di ogni genere con una vera guerra alle povertà e a chi cerca di praticare la solidarietà. Siamo convinti che in Italia, come in altre parti dell’Europa, ci sono uomini e donne che vengono colpite quanto noi dalle stesse misure di impoverimento e di sfruttamento sistematico.

Per questo riteniamo che le nostre condizioni sono in parte le stesse di chi ha deciso di prendere, in modo collettivo e partecipato, il proprio destino in mano per la conquista di ciò che ci viene negato in termini di libertà, giustizia sociale e dignità.

Proprio come si è visto nelle strade di Roma con la manifestazione nazionale del 16 dicembre 2017, siamo determinati/e a portare avanti la nostra vertenza su scala nazionale (ad esempio con il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari ai profughi a cui non è stata riconosciuta la protezione internazionale, la rottura del vincolo permesso di soggiorno e contratto di lavoro, la regolarizzazione dei migranti presenti in Italia, il diritto alla residenza e alla carta d’identità, ecc…) e transnazionale mobilitando le popolazioni (in Africa, Asia, ecc…) contro gli accordi bilaterali criminali.

Sappiamo che in tutto il Paese, da Cona e Lampedusa, esistono e si sviluppano lotte e forme di resistenza. Dalle metropoli passando per le aree rurali fin nelle più remote province ci sono comitati, realtà autorganizzate e/o organizzate, associazioni e collettivi che, ogni giorno, portano avanti pratiche solidali e strappano piccole ma importanti vittorie, provando a unire quel che il potere tenta di dividere. Sentiamo l’urgenza di connettere queste molteplici esperienze e di ricostruire un ampio e vasto fronte che sappia rivendicare ed ottenere maggiori diritti per tutte e tutti.

Noi (R)Esistiamo e siamo determinati a lottare per la giustizia sociale, la dignità e libertà per tutti/tutte indipendentemente dal colore della pelle.

Diritti Senza Confini

Assemblea Nazionale

Fight Right 

Sabato 28 aprile – ore 11.00
Napoli –  Ex OPG “Je so’ Pazzo”
Via Matteo Renato Imbriani, 218

Lascia un commento