Ieri notte i lavoratori in lotta della Whirlpool e gli attivisti di Potere al Popolo! hanno attaccato per la città e fuori alcuni punti vendita dei manifesti particolari. In vista del prossimo incontro al Mise previsto per domani in merito alla vicenda, stamattina è apparsa una pubblicità diversa dal solito: questa volta a essere sponsorizzata non è stata solo il marchio della multinazionale delle sue lavatrici ma la battaglia degli operai della Whirlpool di via Argine contro la chiusura della fabbrica.
_”Fantomatica riconversione”, “Nessun rispetto degli accordi”, “Smantellamento lento”_, e tanti altri sono stati gli slogan di questa originale _reclame_ che ha riempito i muri di Napoli insieme all’immagine di una lavatrice Whirlpool.
Ecco finalmente una “operazione verità” sulla multinazionale del bianco e sulla sua gestione aziendale: insieme ai prodotti in vendita ci è sembrato giusto presentare ai clienti e alla città anche le ragioni della lotta dei suoi dipendenti contro la “svendita” del loro
posto di lavoro.
La pubblicità apparsa oggi invita tutti a chiedersi “cosa c’è davvero dentro una lavatrice Whirlpool?”.
Ci sono prima di tutto i sacrifici, il lavoro e la battaglia dei dipendenti di Napo GTli per evitare l’ennesimo episodio di desertificazione industriale nella zona orientale della città; c’è la solidarietà che – attraverso striscioni, manifesti, cene di sostegno e tanto altro – si è manifestata attorno a questa vicenda e ai 430 lavoratori; soprattutto c’è la volontà di non arrendersi alla chiusura e ai licenziamenti.
Anche i manifesti di oggi sono una dimostrazione che la battaglia della Whirlpool “parla” a tutti e ci ricorda chei lavoratori e i diritti non sono in “svendita”!
