Un altro piccolo successo che ci spinge a riflettere sulle nostre potenzialità, anche comunicative, nell’ottica di crescere e migliorarci sempre di più.
E’ appena uscita una dettagliata ricerca di Data Media Hub che afferma che il politico e il partito più social, più in grado di interloquire con la base, fare dibattito e rispondere ai cittadini sono Viola Carofalo e Potere al popolo!
E’ una cosa incredibile se pensate che Renzi, Berlusconi, Grasso, Meloni, hanno stuoli di comunicatori iper formati e ben pagati, mentre la nostra comunicazione è gestita da Viola in prima persona e da un gruppo di giovani volontari che nella vita studiano, lavorano e quando smontano dai turni al pc sono impegnati in attività sociali, presidi, cortei etc.
“Per quanto riguarda Twitter, l’unica ad avere un tasso di interazione degno di questo nome è la leader di Potere al Popolo con un tasso del 41% di “replies”, di risposte alle persone. Tutti gli altri presi in considerazione hanno tassi estremamente ridotti, per non dire nulli… La situazione non cambia, anzi, se possibile, peggiora, su Facebook.
Sul social network più popoloso del pianeta gli unici a rispondere ai commenti delle persone sono ancora una volta coloro che gestiscono la fanpage di Potere al Popolo, mentre per tutti gli altri il tasso di risposta è zero”. Ovviamente il meccanismo funziona perché dietro c’è una comunità che si interessa, si informa, che dibatte e sostiene.
Piazza reale e piazza virtuale, democrazia reale e democrazia digitale, sono state troppo spesso opposte, mentre in realtà sono intrecciate e noi dovremmo farci carico di questo intreccio e indirizzarlo verso il meglio. In poco tempo siamo diventati la pagina facebook più seguita nel cosiddetto mondo della “Sinistra”.
Possiamo fare molto di più. Dateci una mano a far crescere la pagina facebook e il twitter di Potere al Popolo: condividete, commentate, invitate gli amici a mettere like, proviamo ad arrivare ovunque, a parlare a quante più persone possibile.
Qui di seguito tutto lo studio:
http://www.datamediahub.it/2018/08/20/quanto-sono-asociali-i-politici-sui-social/#axzz5PfCXaOfa