Di Maio, come chi l’ha preceduto, sottrae al parlamento e alla opinione pubblica una discussione sui trattati commerciali europei che impattano sul nostro Paese .
La recente decisione del Ministro Di Maio di dare il via libera al trattato di scambio commerciale tra EU e Giappone, dimostra come questo governo sia in perfetta continuità con quelli precedenti. Questo trattato, così come il CETA e il TTIP, che milioni di cittadini europei hanno combattuto e che 14 regioni e oltre 2400 autorità locali tra province e comuni italiani hanno chiesto di fermare, apre la porta alla manomissione del controllo sulla qualità dei prodotti e alla liberalizzazione dei servizi, nonché ad un ulteriore colpo ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e alla economia delle piccole imprese. Altro che prima gli italiani qui siamo a prima le multinazionali!
Potere al popolo! È a fianco dei movimenti della campagna Stop Ceta/TTIP nel denunciare questa decisione, chiede che il Governo italiano acceleri la bocciatura del CETA nel Parlamento in cui è maggioranza – unica speranza per riaprire a Bruxelles anche questa partita – e si impegna affinché la fasulla fama di governo del cambiamento sia smascherata per quello che è: un governo a favore dei ricchi e contro l’interesse dei lavoratori e delle lavoratrici.