Potere al Popolo! denuncia l’escalation di violenza israeliana sulla Striscia di Gaza che finora ha provocato la morte di 18 palestinesi. Potere al Popolo!, inoltre, critica con forza l’omicidio mirato del leader del Jihad Islamico Baha Abu Ata compiuto l’altra notte dall’aviazione israeliana su ordine del premier israeliano uscente Netanyahu e dei vertici militari. La tempistica dell’assassinio non è casuale: avviene infatti nelle ore in cui le forze politiche israeliane non riescono ancora a trovare una intesa per la formazione di un governo. Il raid è una chiara mossa da parte di Netanyahu per ricompattare le file e costruire un esecutivo di unità nazionale in modo così da poter eludere le inchieste giudiziarie contro di lui.
Criticando la posizione europea che di fatto accusa le vittime palestinesi e non chi le sta bombardando e denunciando il silenzio imbarazzante del governo italiano, Potere al Popolo! chiede al governo israeliano la fine immediata dei raid e degli assassini politici di palestinesi e la fine del suo assedio sulla Striscia che dura ormai da oltre dieci anni. I razzi sparati in queste ore verso Israele non sono che una reazione dei gazawi ad una situazione di vita insostenibile a Gaza più volte denunciata dall’Onu e dalle organizzazioni umanitarie nonché una risposta all’aggressione israeliana di due giorni fa.