Anche Cologno Monzese ha accettato la sfida di Potere il Popolo a gennaio di questo anno .
Cologno si è trasformata negli anni sessanta e settanta quando, in seguito alla migrazione dal sud Italia, è passata da un paese agricolo con circa 8 mila abitanti ad una città con quasi cinquantamila abitanti prima industriale e ora legata ai servizi.
Cologno è la città di Mediaset, e dove hanno sede anche gli studi di radioitalia, e altri studi televisivi di canali di televendita presenti sul digitale terrestre. Cologno Monzese è diventata al 2015 una città amministrata da una coalizione di centro destra a trazione leghista; una lega che governa con consiglieri dichiarati fascisti che si richiamano a casapound.
Una lega che è riuscita a vincere le elezioni grazie ai disastri che anche a livello cittadino il centro sinistra aveva causato; centrosinistra che aveva finito la precedente consiliatura con propri esponenti di primo piano (il vice sindaco e un assessore) arrestati in seguito ad una inchiesta sui rifiuti.
Una giunta, quella fascio leghista, che sin dall’insediamento si è contraddistinta per un attacco “ideologico” verso migranti con la chiusura di servizi comunali esistenti (sportello migranti, scuola di italiano per stranieri, centro interculturale delle donne) , per un attacco “politico” verso servizi sociali (chiusura delle iscrizioni in un nido, sottrazione di una parte di un parco ad una scuola per
realizzare un area festa) e per un attacco verso i dipendenti comunali che sono stati spostati e penalizzati se non in linea con il credo del nuovo “padrone”.
Questo contesto comunale è aggravato dal quadro regionale , con la Lombardia in mano saldamente al peggior conservatorismo, con l’elezione del nuovo presidente della regione, leghista, che propugna l’idea della razza bianca .
Una regione, la Lombardia che continua nel solco di una sanità sempre più privata e un diritto alla casa sempre più negato !!!
A tutte queste battaglie hanno partecipato compagni e compagne che si sono trovati insieme nel progetto di Potere al Popolo; un progetto che sin da subito abbiamo ritenuto non nascesse in previsione delle elezioni del 4 marzo, ma di cui le elezioni rappresentavano, semplicemente, un momento di un percorso.
E infatti abbiamo continuato, dopo il quattro marzo, con incontri settimanali del collettivo cercando di stabilire un piano di intervento in ambito comunale e intessendo rapporti con le altre realtà del territorio dando vita ad un coordinamento dell’Adda Martesana di Potere al Popolo.
Riteniamo che Potere al Popolo rappresenti una opportunità unica, forse l’ultima per cercare di dare rappresentanza politica gli oppressi: nativi e migranti, lavoratori e disoccupati, giovani e anziani, disabili e normodotati, uomini , donne e lgbt; perciò questa opportunità non va sprecata.
A livello locale abbiamo capito che la strada da fare è lunga, per cui riteniamo inutili colpi di acceleratore che avrebbero l’unico scopo quello di disintegrare il progetto. Le scelte compiute in questo momento, in tutti gli ambiti, devono essere includenti e non puntare su
elementi organizzativi che potrebbero essere , invece, escludenti.
Le differenze, anche di soggettività, sono una ricchezza; solo il tempo e un percorso comune potranno indicare altre soluzioni.
La democrazia popolare è un valore che va praticato a tutti i livelli e non a parole; non ci deve essere “il detentore” degli strumenti di comunicazione, deve essere previsto un sistema democratico e di garanzia per la gestione di questi strumenti.
La tecnologia deve essere uno strumento, e non un feticcio che possa poi trasformarsi in un boomerang favorendo i rivoluzionari da tastiera che poi sono latitanti dai territori dove vogliamo e auspichiamo che ci sia il conflitto !!!
Il nostro modello di democrazia non è sicuramente quello grillino con piattaforme e meccanismi poco chiari.
Abbiamo creduto e crediamo nel progetto di Potere al Popolo, un progetto che anche a Cologno è stato capace di spingere militanti di diverse forze politiche a lavorare gomito a gomito con chi la politica non la praticava più o con chi l’ha praticata per la prima volta.
Continuiamo insieme questo percorso, continuiamo insieme a creare, lottare POTERE POPOLARE
Cologno Monzese 16 maggio 2018