Una bella notizia in mezzo a tante cattive.
Ieri ci sono stati in diversi comuni italiani le elezioni amministrative. Potere al Popolo! ha partecipato in 9 comuni e nei due municipi di Roma. Ed è andata molto bene!
Iniziamo dal dato sintetico. Il 4 marzo la nostra media nazionale è stata dell’1,2%. Ora, dopo tre mesi, è salita al 2,5%!
Praticamente ovunque confermiamo i risultati del 4 marzo, e in altri posti cresciamo. Ottimo il voto di Campi Bisenzio, importante comune alle porte di Firenze, prendiamo quasi il 6% (eravamo all’1,81% alle politiche).
Cresciamo anche a Massa, dove siamo al 3,64% (venivamo dal 2,56%), e a Sestri Levante, dove siamo al 3% (venivamo dall’1,61%), e a Roma, dove, nell’importante III° Municipio, prendiamo il 3%.
Anche a Imperia (2,33%) e Siena (2,16%) raddoppiamo il nostro vecchio dato nazionale.
A dimostrazione che dove c’è lavoro di base, presenza nelle lotte, sedi e radicamento territoriale, dove c’è discontinuità rispetto alla vecchia sinistra, molta pratica e poche chiacchiere, le persone ci riconoscono e ci premiano!
Certo, è un piccolo test, parliamo ancora di pochi comuni. E ovviamente sappiamo che questi sono piccoli numeri, ancora insufficienti per determinare il cambiamento che vogliamo.
Ma se partiamo dalla materialità delle cose, c’è da essere contenti. Perché:
1. Dopo il 4 marzo c’era la tendenza a pensare – visto che a sinistra capitava così da 12 anni – che ci saremmo sciolti, e invece abbiamo dimostrato che facevamo sul serio.
2. Molti potevano non votarci scoraggiati dall’1,2% delle politiche. E invece si conferma che la gente che abbiamo coinvolto è gente che crede in degli ideali, che vuole costruire qualcosa di nuovo e sa che ci vuole un poco di tempo, che non segue la voce del più forte.
3. Dopo il 4 marzo l’ondata di destra ha sommerso tutto: per una forza antirazzista e anticapitalista come la nostra non era facile tenere. E invece…
4. I nodi locali hanno dovuto affrontare ben due campagne elettorali in pochi mesi, e vi assicuriamo che è molto stancante. In più tutto è ancora autorganizzato, abbiamo fatto campagna di fatto senza fondi.
Se leghiamo questo segnale a quello che stiamo facendo (apertura di Case del Popolo e avvio di attività mutualistiche, presenza nelle lotte sul lavoro e per l’ambiente, presidi per la casa, mobilitazioni di piazza etc), se ci aggiungiamo l’indicazione dei sondaggi che dal 4 marzo ci danno sempre in crescita, intorno all’1,5%-2%, ci sentiamo di poter affermare che la strada intrapresa è quella giusta, finalmente in controtendenza con tante cose viste in quest’ultimo decennio, e che continuando a lavorare così non potremo che crescere!
Facciamo i ringraziamenti alle quasi 8.000 persone che hanno votato per noi, alle nostre candidate e candidati e a tutte le militanti e i militanti sul territorio, che stanno trasformando ogni giorno il sogno in realtà.
E ORA TUTTE E TUTTI AL CORTEO DEL 16 A ROMA!
Facciamo sì che i media si accorgano di noi, del fatto che esiste un’alternativa al finto dualismo fra “populismo” di Lega/5 Stelle da un lato e “liberismo” di PD e soci dall’altro.
Esiste un’Italia che lotta contro le diseguaglanze sociali, per il lavoro e la redistribuzione della ricchezza, per i diritti per tutti e contro il razzismo
Scendiamo in piazza per Soumalya, per tutti i nuovi e vecchi precari, per difendere le nostre vite!