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PIZZA FATTA CON LO SFRUTTAMENTO: BOICOTTIAMO ITALPIZZA.

Chiunque può aderire in 3 mosse:

1)      scarica il volantino dal lato,

2)      controllare che le pizze del supermercato scelto siano prodotte IN VIA GHERBELLA 454/A, località San Donnino, 41126 Modena (MO) – Italpizza rifornisce la maggior parte di supermercati e discount in tutta Italia –

3)      comunica all’indirizzo media@poterealpopolo.org o direttamente sulla pagina dell’evento che si parteciperà!

L’AZIENDA. UN COLOSSO MONDIALE

Italpizza produce il 75% delle pizze surgelate nel mondo, con un fatturato che nel 2017 tocca i 120 milioni di euro ed un aumento annuo dell’8%. Guadagni fatti sulla pelle di lavoratori e lavoratrici!

UNA STORIA COMUNE: LO SMANTELLAMENTO PROGRESSIVO DEI DIRITTI

Come troppo spesso abbiamo denunciato e combattuto in questi anni, anche nello stabilimento modenese i lavoratori, inizialmente assunti con contratto alimentare, vengono appaltati a false cooperative. Qui il loro contratto diventa della logistica. A gennaio 2016 con un accordo firmato dalle locali Cgil- Cisl- Uil il contratto si trasforma in pulizie/multi servizi, che per legge non potrebbe nemmeno essere applicato al settore alimentare. Questo doppio passaggio significa il 40% in meno in busta paga. A questo punto solo gli impiegati rimangono assunti direttamente da Italpizza.

UNA SOLA SOLUZIONE: LOTTA DURA E SOLIDARIETÀ

NOVEMBRE 2018

Nel novembre 2018, 9 lavoratrici e 4 lavoratori assunti nelle false cooperative Evologica e Cofamo si iscrivono al Si Cobas. L’azienda immediatamente li trasferisce fuori Modena e 3 vengono licenziati. Parte il primo sciopero: gas lacrimogeni e cariche della celere vengono usati per disperdere il picchetto. La lotta continua nonostante le minacce di ripercussioni legali e non da parte di Italpizza. Gli iscritti al SI Cobas passano da 13 a 113.

DICEMBRE 2018

L’11 dicembre viene firmato dalle parti il primo accordo in Prefettura: reintegro di tutti i 13 lavoratori. La vicenda finisce al Ministero del Lavoro e in Parlamento ma le semplici sanzioni economiche alle false cooperative non migliorano le condizioni dei lavoratori. Con il rientro in azienda i lavoratori vengono demansionati e puniti anche con la pulizia dei vetri e tetti aziendali ghiacciati a 15 metri di altezza, alle 5 del mattino, senza alcun dispositivo di sicurezza, né imbragatura né giacca né guanti. Riprende lo sciopero ed il blocco delle merci contro cui la proprietà chiede nuovamente l’intervento della celere che interviene con cariche e lacrimogeni CS. Si Cobas e CGIL richiedono un tavolo sindacale in Prefettura alla presenza di Italpizza e cooperative, ma il padronato rifiuta il confronto con il sindacato di base negando così ogni possibilità di risoluzione della vertenza.

MAGGIO-GIUGNO 2019: INIZIA E PROSEGUE IL BOICOTTAGGIO SOLIDALE CON GLI SCIOPERANTI

Da qui nasce a fine maggio la campagna di boicottaggio a Italpizza  che è stata estesa a tutta Italia . Lo stato di agitazione resta aperto e si è di nuovo intensificato in questi giorni, con gravi comportamenti da parte della proprietà e delle forze di polizia chiamate a difendere lo sfruttamento da parte della proprietà (Solidarietà al militante sindacale Marcello Pini per l’aggressione e la denuncia ricevuta!).

APPOGGIA LA LOTTA DI LAVORATRICI E LAVORATORI ITALPIZZA

CONSUMA CONSAPEVOLMENTE, ORGANIZZA IL BOICOTTAGGIO!

CONTROLLA CHE LA TUA PIZZA SIA PRODOTTA IN VIA GHERBELLA 454/A, località San Donnino, 41126 Modena (MO)

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