Potere al Popolo sostiene e partecipa alla mobilitazione in programma questo fine settimana a Bruxelles: con i lavoratori in sciopero, con i gilet gialli, con un popolo che si oppone l’avanzata dell’estrema destra!
Questo weekend sarà “caldo” anche Bruxelles. Se a Roma sabato saremo in piazza per la manifestazione Get up Stand up per gridare “prima gli sfruttati”, di qualunque colore siano, e a Parigi, accanto ai gilet gialli, per rivendicare le dimissioni di Macron, a Bruxelles
saremo anche noi ai tre giorni di manifestazioni: da venerdì 14 fino a domenica 16 dicembre.
Elenchiamo i vari appuntamenti:
– Venerdì 14 è indetta una giornata di lotta che si articolerà in diverse azioni. A Bruxelles alle 10h00 il sindacato cristiano CSC Bruxelles insieme ad altri collettivi, organizza un’azione contro il disegno di legge che vorrebbe imporre il lavoro gratuito per i disoccupati di lunga durata. Alle 11h00 questo spezzone raggiunge il fronte comune dei sindacati per partecipare al sit-in di protesta davanti alla Federazione delle imprese belghe, la FEB. Quello che si richiede al nuovo governo è di riconoscere l’esistenza dei lavori usuranti, quindi di combatterne le cause; di permettere di andare in prepensionamento a 55 anni e in pensione a 65 anni massimo; di ridare potere d’acquisto alle lavoratrici e ai lavoratori, alzando i salari, decidendo gli aumenti tramite concertazione collettiva; di creare lavori di qualità; di abbassare i costi delle bollette delle utenze. In altre città, come a Charleroi e Liegi, sono previsti degli scioperi.
Précaires.es et travailleurs.es sans-emplois contre le Jobs Deal
Rassemblement devant la FEB | Samenkomst vóór het VBO
– Sabato 15 dicembre ci sarà la manifestazione dei Gilets jaunes. Sarà il terzo appuntamento del movimento nella capitale europea, dopo quello del 30 novembre e di sabato scorso, 8 dicembre. Come in Francia anche qui, seppur non ancora con le stesse “dimensioni” di quello francese, si sta muovendo qualcosa che pone rivendicazioni forti contro il Governo (Michel démission !) e l’Europa dei padroni, che strozza la voce dei popoli; contro le riforme antipopolari, come quelle che sono andate a toccare i diritti dei lavoratori, degli studenti e quelle che continuano a ridurre il nostro potere d’acquisto condannandoci sempre di più alla povertà; contro le scelte scellerate da parte dei governi dei padroni in materia di ambiente e salute.
Gilet Jaune Acte III : Démission de Charles Michel
– Domenica 16 dicembre, l’estrema destra fiamminga ha chiamato proprio a Bruxelles una manifestazione contro il neogoverno in carica e contro il Global compact on migration. Diverse azioni sono state indetta dai movimenti, partiti, mondo associativo e sindacati per contrastare questa iniziativa reazionaria. Un’ondata nera sta attraversando l’Europa, la guerra tra i poveri viene sempre più alimentata da queste forze che diffondono solo odio razzista e ci mettono gli uni contro gli altri. Riteniamo giusto che la destra, sotto ogni sua forma, non debba avere nessuno spazio ed è dunque doveroso scendere in piazza. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti sabato 15.
Sono tre appuntamenti importanti a cui invitiamo tutte e tutti a partecipare. Crediamo che solo la mobilitazione popolare abbia la forza per riuscire davvero a cambiare le cose, come ci stanno insegnando i francesi in questi giorni.
