On. Mantero (PaP): “Noi abbiamo già scelto: voteremo Paolo Maddalena, ex Giudice della Corte costituzionale, come Presidente della Repubblica.”
Lunedì 24 gennaio inizieranno le votazioni per il nuovo Presidente della Repubblica.
Mentre la maggioranza dei partiti politici sta mettendo in scena l’ennesimo teatrino dei giochi di palazzo, Potere al Popolo e il suo senatore Matteo Mantero hanno promosso la decisione collettiva di numerosi parlamentari di opposizione di sostenere convintamente Paolo Maddalena come candidato alla Presidenza della Repubblica.
Maddalena, ex Vice-Presidente della Corte Costituzionale, rappresenta un nome di altissimo profilo dal punto di vista tanto tecnico quanto morale. Ma non solo. Se infatti i maggiori partiti politici si dividono sui nomi, convergono però sulla necessità di un PdR che garantisca gli attuali interessi e assetti di potere e che non disturbi la traballante maggioranza.
Potere al Popolo è convinto che serva l’opposto, un vero cambio di rotta:
“Paolo Maddalena nella sua attività ha sempre attaccato la logica neoliberista che permea anche il Governo Draghi e che protegge multinazionali e grandi imprese a danno della maggioranza delle cittadine e dei cittadini italiani. Si è schierato a favore dei lavoratori delle aziende che, spesso dopo aver preso soldi pubblici, chiudevano e scappavano, dalla Whirlpool a Air Italy e ha sempre spinto per un ruolo differente dello Stato, non più mero erogatore di fondi alle imprese, ma attore attivo per promuovere l'”utilità sociale […] la sicurezza, la libertà, la dignità umana.”, come sanciscono gli artt. 41, 42 e 43 della Costituzione Italiana.
In questo costante richiamo alla parte più avanzata della Costituzione, alla necessità di non declamarla semplicemente, ma di attuarla, Potere al Popolo trova uno dei motivi principali per il sostegno a Paolo Maddalena come Presidente della Repubblica. Si tratterebbe, infatti, di una figura di garanzia non degli equilibri di potere attuali, ma dei diritti sanciti dalla carta fondativa della Repubblica Italiana, che è quanto dovrebbe stare a cuore a chi siede in Parlamento. Su questa base chi tra i ‘grandi elettori’ non voglia cadere nella trappola “o Draghi o Berlusconi” non ha più scuse: Maddalena è il nome da votare. Chi non lo farà avrà preferito manovre di palazzo alla possibilità di un uomo che lungo tutta la sua attività ha avuto l’attuazione della Costituzione come stella polare” dichiara l’On. Matteo Mantero, Senatore di Potere al Popolo.