Di fronte al massacro di palestinesi voluto e attuato dal governo Netanyahu, la partenza del Giro d’Italia da Israele è un inaccettabile avallo alla politica di violento apartheid delle autorità israeliane.
Come già denunciato dall’Autorità Palestinese e da centinaia di organizzazioni internazionali, il Giro non può legittimare la repressione ed i massacri che subisce quotidianamente il popolo di Palestina.
Per questo Potere al Popolo! chiede al CONI e alla Gazzetta dello Sport di annullare la partenza del Giro da Israele e di far partire la corsa da un’altra tappa.
Potere al Popolo! si mobiliterà assieme a tutte le organizzazioni e ai cittadini chiedendo al nuovo parlamento di pronunciarsi contro il massacro di Gaza e di condannare la politica sionista e il suo continuo mietere vittime innocenti tra i palestinesi!