News

No ai 5500 licenziamenti di Alitalia!

Il governo, la Confindustria e la UE danno il via ai licenziamenti di massa con i 5500 di Alitalia.

È una scelta di classe profonda e brutale, di un sistema di potere che ha deciso di far pagare la pandemia alle lavoratrici ed ai lavoratori e alla grande maggioranza della popolazione, che in questi anni ha visto ridursi il suo reddito ed i suoi diritti.
La scelta di smantellare Alitalia, farla a pezzi da svendere alle grandi compagnie estere è uno dei primi sacrifici che il nostro paese deve fare per ottenere i prestiti dalla Unione Europea; e molti altri ne seguiranno se si continuerà su questa strada.
Il governo Draghi si conferma essere uno dei più reazionari e padronali della storia repubblicana e le forze cosiddette sovraniste che lo sostengono ancora una volta mostrano che la loro sovranità finisce quando comincia quella delle multinazionali.
I 5500 licenziamenti di Alitalia sono un fatto gravissimo in sè, ma ancora di più perché preannunciano gli altri 100000 che la stessa Confindustria ritiene probabili dopo la fine del blocco, da essa pretesa e dal governo accolta.
Per fermare questa catastrofe sociale è necessario un grande movimento di lotta e PoterealPopolo mette a disposizione tutto il suo impegno perché questo movimento contro i licenziamenti ed il governo Draghi cresca e si diffonda.
Per questo PoterealPopolo aderisce all’assemblea dei lavoratori Alitalia convocata per il 10 giugno davanti a Montecitorio e a tutte le iniziative di lotta delle lavoratrici e dei lavoratori, a cui va la nostra piena solidarietà.

Lascia un commento