Potere al Popolo considera un importante segnale di risveglio di coscienze e di mobilitazione le manifestazioni e le iniziative antirazziste e solidali che si vanno diffondendo nel paese, e nelle quali le e i militanti di Potere al Popolo! sono parte attiva e rilevante.
Questa mobilitazione deve continuare ed estendersi e collegarsi alle grandi questioni sociali del paese: dalla lotta alla diseguaglianza a quella contro lo sfruttamento, dal rilancio del pubblico in alternativa a privatizzazioni mercato e profitto, alla lotta contro le politiche di austerità europee che hanno distrutto diritti del lavoro e stato sociale.
La tragedia di Genova è un atto di accusa contro un modello di sviluppo fondato su privatizzazioni e grandi opere e anche nel suo nome occorre un cambiamento radicale di politica economica e sociale, contro il governo attuale e contro le scelte di quelli che lo hanno preceduto.
Potere al Popolo è pertanto indisponibile, e opera per un progetto alternativo, alla ricostituzione di quel centrosinistra, che è responsabile del degrado sociale del paese allo stesso modo del passato centrodestra.
Usare la mobilitazione antifascista e antirazzista per rilanciare il centrosinistra è un disegno politico ingiusto e sbagliato, che finirebbe per rafforzare il governo leghista e cinquestelle e le peggiori tendenze reazionarie nel paese. D’altra parte anche sul terreno specifico della solidarietà ai migranti è impossibile mettere in secondo piano le leggi e gli accordi di Minniti che hanno criminalizzato i poveri e consegnato i migranti ai tagliagole libici.
Per tutte queste ragioni Potere al Popolo! è in prima fila nelle mobilitazioni antirazziste ma lo farà in alternativa al PD e a tutto ciò che quel partito rappresenta. BISOGNA FARE CHIAREZZA E NON DELUDERE LE SPERANZE DI CHI HA RIPRESO A LOTTARE.
Per questo contrasteremo le strumentalizzazioni dei responsabili del jobsact, della legge Fornero, dei decreti Minniti, dell’attacco alla Costituzione, dei trattati europei, delle guerre.
Su queste basi si organizzerà tutta la prossima iniziativa di Potere al Popolo, per giungere alle grandi mobilitazioni nazionali contro le politiche di austerità e privatizzazione e contro il razzismo che si stanno annunciando e preparando.