La vertenza della ex-Embraco di Riva di Chieri prosegue e vede i lavoratori e le lavoratrici sempre più determinati a pretendere chiarezza sul proprio destino. In questo video abbiamo raccolto i loro pensieri durante il presidio di tre settimane fa sotto la Regione Piemonte, dove il governatore Cirio si era erto a paladino dei lavoratori alzando la voce per ottenere una convocazione al MISE prima della data prevista del 23 ottobre. E’ così che nella notte tra il 2 e il 3 ottobre alcune centinaia di lavoratori Embraco partono in pullmann alla volta di Roma dove li attendono Cirio e l’ex ministro Calenda, che proprio della vertenza Embraco aveva fatto un suo vanto. Peccato che come avevamo previsto, e come avevano previsto anche i lavoratori, la montagna ha partorito un topolino, visto che lo sciopero e l’impegnativa trasferta romana non hanno prodotto altro se non un riaggiornarsi al ……. 23 ottobre, la stessa data nota da tempo.
Ci chiediamo a che pro governo e ministero del lavoro vogliano attendere ancora altre settimane quando la reindustrializzazione di Ventures è ormai una conclamata truffa. A cosa serve il tentativo di Cirio di convincere la banche a concedere nuovi prestiti a Ventures che fin qui ha usato i fondi ricevuti solo per pagare ricchi emolumenti e premi ai suoi amministratori? Che senso ha chiedere l’intervento pubblico solo per rilanciare l’impianto e rivenderlo a qualche altro (im)prenditore privato che non garantirà l’occupazione di tutti?
Noi crediamo che l’intervento pubblico, attraverso la nazionalizzazione, sia l’unica via d’uscita, ma che i soldi vadano spesi per rilanciare una produzione vera e per garantire a tutti e tutte un lavoro dignitoso. A partire dal 15 ottobre, quando si incontrano Conte e Whirlpool su Napoli, passando per il 23 e fino al 31 (data limite per la sospensione della procedura per Napoli) o si salvano tutt* o non si salva nessuno.
Nelle prossime settimane continueremo ad essere a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici, sostenendo ogni loro iniziativa di lotta.
Basta licenziamenti! Basta riconversioni-truffa!
Nazionalizzare subito per garantire a tutti e tutte un futuro dignitoso!