Il presidente del Senato deve dimettersi.
Le sue esternazioni sulla Resistenza, in particolare sull’atto di Via Rasella, non sono riconducibili ad opinioni. Non sono nemmeno uno dei purtroppo assai diffusi momenti di revisionismo storico.
Sono un falso storico, la negazione di atti giudiziari, una offesa alla Resistenza e un inquinamento delle responsabilità storiche del fascismo e del nazismo.
Noi ci riconosciamo nelle affermazioni fatte dal Presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo.
Quanto affermato dal Presidente del Senato è incompatibile con la carica che ricopre.
Siamo certi che tale evidenza porterebbe in molti Paesi d’Europa alla sua immediata decadenza.
E sarebbe grave che ciò non avvenisse in Italia.