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La 4a Assemblea Nazionale di Potere al Popolo

La 4° Assemblea Nazionale di Potere al Popolo è stata assolutamente incredibile.

A volte, presi dalla stanchezza, dalla quantità di cose da fare e dalla velocità degli avvenimenti e delle trasformazioni politiche, non ci rendiamo conto dell’eccezionalità e dell’importanza di quello che stiamo riuscendo a costruire insieme. Pensateci: 1000 persone provenienti da ogni regione d’Italia, ma anche da molte città europee, 8 tavoli tematici di discussione orizzontale e pragmatica,  più di 300 interventi nella prima giornata, 40 soltanto nella plenaria del secondo giorno, che corrispondono a circa 340 persone che hanno preso parola. Vecchi e giovani, donne e uomini, che con gioia, umanità ed entusiasmo hanno deciso di compiere viaggi di molti chilometri, “sacrificare” il proprio tempo libero oppure prendere addirittura le ferie da lavoro, per partecipare, contribuire e incidere sulla continuazione, la costruzione e il miglioramento di Potere al Popolo!. Tutto questo, in un momento storico di depressione, insicurezza, sconforto e solitudine, è davvero qualcosa di straordinario.

In questa due giorni abbiamo fatto un’importante passo in avanti: siamo riusciti a porre le basi per la costruzione del processo organizzativo che ci porterà a fine settembre alla fondazione di un vero e proprio soggetto politico inclusivo, innovativo e radicale.

Intendiamo sintetizzare qui di seguito le decisioni che sono state prese e che devono essere condivise con i territori e con i tanti e le tante che in questi mesi hanno portato avanti con passione e dedizione il progetto di  Potere al Popolo!, anche per riuscire a rispondere all’evidente e assurda indifferenza della maggior parte dei media italiani.

La prima grande novità è l’inizio della campagna di adesione individuale a Potere al Popolo!, che avrà un prezzo di 10 euro per consentire a tutti di poter aderire, ma allo stesso tempo permetterà di rendere il nostro progetto autonomo e autosufficiente anche dal punto di vista economico. Potere al popolo! potrà così essere una comunità e un movimento riconoscibile di supporto alle attività politiche e sociali dei territori e di iniziativa nazionale più ampia. La campagna di adesione sarà una campagna politica: un’opportunità per ritornare nelle piazze, parlare con le persone e continuare a farci conoscere. Tutti coloro che aderiranno a Potere al Popolo! potranno prendere parte ai processi e alle decisioni del movimento tramite una piattaforma propositiva e decisionale on line, che sarà uno strumento per garantire la partecipazione democratica al più alto numero di persone possibile, un supporto e non un sostituto delle assemblee territoriali e nazionali, che restano l’anima viva e determinante di PAP. Sempre nell’ottica della democratizzazione e della partecipazione ai processi decisionali, si è deciso di allargare il coordinamento nazionale transitorio ad alcune assemblee territoriali, individuate secondo tre criteri: le assemblee che hanno avuto un risultato elettorale migliore, a dimostrazione di una maggiore penetrazione all’interno del territorio; un criterio geografico, per garantire una giusta distribuzione e rappresentanza del territorio italiano; l’attivazione concreta sulle pratiche di solidarietà e mutualismo che sono la spina dorsale di PAP.

Queste saranno le assemblee che parteciperanno al coordinamento organizzativo nazionale: Livorno, Milano, Venezia, Torino, Brescia, Genova, Bologna, Mantova, Padova, Parma, Lamezia, Catania, Reggio Calabria, Cosenza, Campobasso, Sardegna, Bergamo, provincia di Bari e provincia di Salerno. Per il coordinamento futuro, che verrà votato ed eletto tramite la piattaforma e le assemblee territoriali, si è stabilito di lavorare per istituire un organismo con trasparenza assoluta dei processi decisionali, per la costruzione di una struttura non burocratizzata.

Qui la gallery di alcuni momenti dell’assemblea nazionale

Si è deciso infine di continuare ad incentivare l’azione pratica sul territori, attraverso l’apertura delle Case Del Popolo e l’allargamento della rete delle attività di mutualismo e solidarietà. Le pratiche politiche a sostegno delle campagne di lotta devono infatti avere priorità rispetto alle scadenze elettorali. La più urgente di queste campagne è attualmente la raccolta firme per le due leggi di iniziativa popolare (quella per la scuola pubblica e quella per la revoca del vincolo del pareggio di bilancio in Costituzione) che hanno scadenza prossima.

In questo momento in Italia ci vengono poste davanti due alternative che appaiono come inevitabili: una è quella del populismo “sovranista” di destra del Movimento 5 Stelle e della Lega, espressione del piccolo padronato italiano, razzista, liberista e violento, l’altro è il fronte “europeista” ultra-liberista, delle banche e degli istituti finanziari, dell’alleanza che va da LEU fin quasi a Berlusconi, che pone al centro il profitto dei mercati, piuttosto che i diritti e la dignità delle persone.

Costruire, migliorare e strutturare Potere al Popolo! vuol dire mettere in campo un’alternativa di resistenza e offensiva alla barbarie, che parli dei problemi e dei bisogni reali delle persone, che individui i veri responsabili di questa situazione, che possa far capire a chi è impaurito, depresso e disorientato che il problema di questo paese sono i ricchi, le mafie, i privilegiati, le istituzioni finanziarie, la mancanza di lavoro, e che il modo per uscire da tutto questo è la redistribuzione della ricchezza e i diritti sociali.

La spinta, la gioia e l’entusiasmo di questa due giorni ha solo confermato quanto diciamo dal 18 Novembre: indietro non si torna!

 


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