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Israele ferma nave della Freedom Flotilla a largo di Gaza

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PICCHIATI E ARRESTATI GLI ATTIVISTI E SEQUESTRATO L’INTERO CARICO.

La nave umanitaria ‘Al Awda’ (Il ritorno) è stata violentemente intercettata e assaltata a 50 miglia dalle coste palestinesi dalle Forze di Occupazione Israeliane e dirottata verso il porto israeliano di Ashdod.
Trasportava pericolossisime armi? 
A bordo c’erano feroci assassini?
No. Trasportava 13 mila euro di medicinali destinati agli ospedali palestinesi e aveva a bordo 22 persone tra giornalisti, medici e attivisti diretti a Gaza

Come riporta il comunicato ufficiale della Freedom Flotilla Coalition, dopo che la nave è stata circondata da numerose imbarcazioni israeliane , “alcuni soldati armati e mascherati sono saliti a bordo di ‘Al Awda’ senza permesso. Hanno aggredito diversi attivisti disarmati picchiandoli e usando taser”.
L’equipaggio è stato arrestato e l’intero carico è stato sequestrato, compresa la nave stessa che era un regalo per i pescatori palestinesi.
Lunedì, le autorità israeliane hanno rilasciato due attivisti israeliani su cauzione, mentre ai restanti 20 attivisti internazionali non è stata concessa l’opzione di rilascio su cauzione
‘Al Awda’ era partita insieme ad altre 4 navi dalla Scandinavia e si era fermata in ben 28 porti per sostenere la campagna un “Futuro giusto per la Palestina”.

La comunità internazionale deve assumersi le sue responsabilità e chiedere alle autorità israeliane la scarcerazione di tutte le attiviste e gli attivisti e la consegna rapida dell’intero carico al popolo palestinese a Gaza

Restiamo Umani.

Qui il comunicato ufficiale:
https://jfp.freedomflotilla.org/news/iof-violently-boards-and-attacks-al-awda-and-participants

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