Potere al Popolo ha raccolto quasi 400000 voti….Certo speravamo fossero, e pensavamo di meritarne, di più, ma noi e chi ci ha votato sapevamo anche di andare controcorrente.
Il voto ha mostrato quanto lo fossimo, con il PD che con le sue politiche liberiste ha trascinato alla rovina tutto ciò che si richiama alla sinistra. Il voto contro il PD, che noi abbiamo sempre sostenuto, è andato in primo luogo ai cinque stelle e poi a Salvini. La questione sociale, che è alla base della nascita stessa della sinistra, oggi ha travolto la sinistra, il suo popolo l’ha abbandonata dopo essere stato abbandonato da essa.
Tutto questo non è senza prezzi politici, oggi la rabbia sociale sacrosanta si mescola a spinte reazionarie legge ed ordine, e la sofferenza sociale trova nei migranti il capro espiatorio mentre resta totalmente indulgente verso ricchi e sfruttatori. D’altra parte la sinistra ufficiale si è immolata sull’altare dell’austerità e dell’europeismo. La UE ha distrutto la sinistra in Italia come lo sta facendo in tutta Europa. Non si può voler ricostruire una sinistra sociale e di classe e non essere contro la UE.
La politica ed i suoi punti cardinali sono radicalmente cambiati e Potere al Popolo, che questo lo ha capito e per questo è nato, non ha fatto in tempo a collocarsi pienamente e visibilmente nella nuova mappa. Ma lo ha fatto. Certo siamo stati colpiti anche noi dal voto utile, in particolare verso i Cinque Stelle, ma comunque non ci siamo collocati a sinistra di PD e della sua appendice LeU, ma su un altro piano. Noi abbiamo dentro i valori e i principi storici della sinistra popolare e di classe, ma non ci collochiamo nel campo geografico della sinistra di oggi. Siamo una forza diversa, ancora non siamo riusciti a farlo conoscere ai più, ma diversi lo siamo. E siamo e vogliamo essere diversi perché questo è il solo modo di ripartire.. Grazie a tutte e tutti, assieme andremo avanti
NdR: Sabato 18 marzo a Roma (Teatro Italia, pre 10.00) è convocata l’assemblea nazionale di Potere al Popolo