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ELEZIONI REGIONALI 2024: POTERE AL POPOLO SARÀ PRESENTE OVUNQUE!

Tra ottobre e novembre si terranno le elezioni regionali in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria: Potere al Popolo sarà presente sulla scheda elettorale con il suo simbolo, in coalizione con altre forze, e come candidati presidenti i nostri militanti Nicola Rollando, Federico Serra e Martina Leonardi.

Abbiamo scelto di essere presenti a queste elezioni perché crediamo serva innanzitutto fare una forte opposizione al Governo Meloni e alle sue politiche anti-popolari a partire dai territori che viviamo ogni giorno. Dalle politiche fiscali che penalizzano i più poveri all’abolizione del reddito di cittadinanza, dalle inesistenti politiche sul lavoro all’attacco frontale all’attività sindacale con i Decreti Sicurezza, dalla svendita del pubblico a privati e multinazionali all’obbedienza alle misure di austerità promosse dall’Unione Europea, dall’Autonomia Differenziata e il Premierato che fanno a pezzi il paese e la democrazia, per finire con la sudditanza alla NATO, la sua complicità con il genocidio in Palestina, con il prosieguo della guerra in Ucraina: nulla di questo governo si può salvare!

Per questo serve un’alternativa radicale. Proprio quello che il “campo largo” del centrosinistra non è, avendo condiviso buona parte delle politiche di Meloni, sia a livello nazionale che a livello locale. Uguale la collocazione in politica estera, uguali i tagli alla spesa sociale e i regali ai privati, molto, troppo simili i decreti sicurezza (si pensi a Minniti, o al Conte-Salvini), le riforme costituzionali (Renzi), le aperture all’autonomia differenziata (Bonaccini).

Per questo scendiamo in campo, per continuare il percorso di costruzione di un’alternativa al bipolarismo che ci ha portato alla grande manifestazione del 1° giugno scorso. E per fare un ulteriore passo in avanti, anche attraverso il passaggio elettorale, nel percorso di costruzione di quella sinistra di rottura di cui in Italia c’è tanto bisogno.

In Liguria era particolarmente importante esserci. Le elezioni infatti sono state anticipate dopo le dimissioni dell’ex presidente Toti, da otto mesi agli arresti domiciliari. Otto mesi nei quali è emerso tutto il marcio di un sistema portato avanti da Burlando prima e da Toti dopo. In questo contesto i liguri si trovano di fronte alla finta scelta tra la candidatura del sindaco manager Bucci per il centrodestra e quella di Orlando, ex ministro di Draghi e autore del tristemente noto decreto Minniti-Orlando.
Noi ci presentiamo in coalizione con PCI e PRC con una lista dal nome “Per l’Alternativa”, proprio a indicare la necessità di una reale rottura con il modello di gestione precedente. Il nostro candidato presidente sarà Nicola Rollando, agricoltore ed allevatore. Figura riconosciuta per le tante battaglie che ha portato avanti nel Tigullio e a Sestri Levante, Rollando è un militante ecologista che conosce perfettamente la regione, soprattutto i territori dell’entroterra che sono stati abbandonati a loro stessi a causa dell’“overtourism”, e quei mestieri che un modello di sviluppo pervasivo sta distruggendo. Sempre presente in tutte le mobilitazioni contro la guerra, ha sempre fatto dell’internazionalismo e dell’appoggio ai popoli oppressi la sua bandiera.

In Emilia-Romagna abbiamo invece presentato la candidatura di Federico Serra con la lista “Emilia-Romagna per la Pace, l’Ambiente e il Lavoro”, ancora una volta in coalizione con PCI e PRC, in un contesto in cui il centrosinistra, proponendo De Pascale, uomo della cementificazione e del Rigassificatore, si pone in continuità assoluta con Bonaccini. Mentre l’opposizione della destra partorisce la candidatura di Elena Ugolini, una veterana delle stanze del potere e dei rapporti con le lobby…
Il nostro candidato Federico Serra invece è un lavoratore di 33 anni delle cooperative sociali, delegato dell’Unione Sindacale di Base, che conosce molto bene cosa significhi il “modello emiliano” fatto di cementificazione, privatizzazioni e una giungla di appalti e subappalti. Federico è sempre stato in prima linea nelle lotte del movimento studentesco e nelle battaglie per il diritto alla casa, pagando anche in prima persona il suo impegno politico.

Infine in Umbria saremo presenti in coalizione con il PCI con la nostra candidata Martina Leonardi, una giovane educatrice professionale da sempre impegnata nel sociale, che ha fatto della lotta alle disuguaglianze il suo campo da battaglia. Martina si è sempre spesa in difesa delle fasce più deboli e dei diritti delle donne e mai come in questo momento storico è necessario ricordare come le diverse forme di oppressione sono tutte connesse tra loro.

Di fronte alla riduzione del campo politico a due sole possibilità, molto simili tra loro, dobbiamo cercare di costruire un altro spazio, che faccia sentire la voce delle classi popolari, dei giovani, degli esclusi, di quella parte del paese che è stanco di corruzione, abusi, sfruttamento, mancanza di diritti. Sappiamo che in questo momento non è facile, che molti cittadini sono delusi, a ragione, dalla politica che vedono in tv o suoi giornali, ma pensiamo anche che bisogna far sentire una voce diversa, che bisogna far di nuovo appassionare il nostro paese alla politica. Attraverso la costruzione di una nuova organizzazione, di una nuova cultura. Ma anche attraverso degli esempi di lotta, di competenza, di generosità, come i nostri candidati.

Contattateci se volete darci una mano per la campagna elettorale, fate girare le informazioni, facciamoci sentire!

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