L’eurodeputata Eleonora Forenza si trova a Buenos Aires da alcuni giorni e sta incontrando le compagne che si stanno mobilitando per chiedere l’approvazione della legge per la legalizzazione dell’aborto. Ci racconta di un femminismo popolare dalla potenza indescrivibile, di organizzazioni femministe che gestiscono le ambulanze nelle vejas, che praticano assistenza sanitaria alle donne che hanno subito violenza, che lottano per la decontaminazione dell’acqua e che gestiscono l’economia popular, attraverso varie forme di lavoro autorganizzato, solidarietà e mutualismo
Per rendere bene l’atmosfera che in questo momento anima l’Argentina riportiamo proprio le sue parole :
“Certo è che il femminismo, qui, si respira, si vede nelle manifestazioni che si affollano davanti al Congresso, nelle scritte sui muri dell’università che reclamano una prospettiva di genere in tutti i curricula, nelle vejas in cui si svolgono i panuelazo, adunate con i fazzoletti verdi simbolo della campagna per l’aborto legale, gratuito e sicuro.
Tutto questo avviene mentre Macri consegna l’Argentina ad un abbraccio sempre più mortale con il FMI. Avviene non “nonostante” la crisi economica, ma anche come risposta politica alla violenza economica e istituzionale”.
