Avete aperto un po’ i giornali oggi? Nella gran parte dei casi scavalcano a piè pari agosto e si proiettano sul prossimo appuntamento politico: l’approvazione della legge di stabilità, la vecchia finanziaria.
Ed è tutto uno scommettere su quale provvedimento sarà il detonatore della speculazione finanziaria sull’Italia.
Lo spread torna a essere parola di uso corrente. Sale. Con la malcelata gioia del partito de “La Repubblica”, che pare quasi felice di un possibile attacco speculativo, che dimostrerebbe che l’unica politica possibile è quella dell’austerity e dell’ossequioso rispetto dei vincoli europei. Guarda caso proprio quanto fatto dal PD al governo. Alesina e Giavazzi sul Corriere della Sera paventano scenari catastrofici. Che il governo non si azzardi a toccare la riforma Fornero, avverte la BCE!
Il problema è sempre lo stesso: la coperta è corta e non si può tirare più di tanto. Certo, se per Di Maio (oltre che per la Lega) la Flat Tax, un provvedimento che costa 50 miliardi e metterà più soldi nelle tasche di chi già ne ha, è “emergenza sociale”, si capisce che i margini siano strettissimi.
Costruiamo una vera opposizione a questo governo. Perché se lasciamo fare, ci porteranno a un paese più ingiusto, più cattivo, più diseguale.
Se ci affidiamo al PD e ai grandi media, l’unica opposizione che vedremo sarà quella che propaganda l’infallibilità dei mercati, nuova divinità onnipotente cui non rimane che inginocchiarsi.
C’è bisogno di Potere al Popolo. Come non mai. Ci vediamo al Potere al Popolo Camp 2018 – 23/26 Agosto a Marina di Grosseto. Un’occasione per ragionare insieme e rilanciare resistenza e soluzioni alla barbarie che avanza!
