Grazie a chi ha scelto di votare Potere al Popolo, a chi ci ha aiutato in questa campagna elettorale e anche a chi ci ha semplicemente concesso la sua attenzione per una chiacchierata.
Il dato nazionale di Potere al Popolo si attesta intorno all’ 1,12%.
Nei paesi in cui ha lavorato il Collettivo Primo Maggio 1934, abbiamo ovunque raggiunto o sfiorato il 3%, con un ottimo exploit a Dragoni (il paese del nostro candidato al Collegio Uninominale), dove ci siamo affermati con il 7,85% delle preferenze.
Rapportandoci con i riscontri ottenuti nel nostro territorio, abbiamo avuto la percezione di poter entrare in Parlamento.
Non è stato così perché sconfiggere populismo e disillusione è davvero molto difficile, perché non abbiamo molti mezzi economici né una grande visibilità mediatica e perché dobbiamo lavorare ancora meglio e radicarci maggiormente nei territorio.
Detto ciò, possiamo sinceramente affermare di essere soddisfatti perché abbiamo centrato in pieno l’obiettivo principale di Potere al Popolo: unire le lotte sui territori!
Abbiamo conosciuto compagni validissimi che ogni giorno danno anima e corpo per migliorare il mondo in cui viviamo.
Abbiamo approfondito la conoscenza delle lotte (ambientali, sul lavoro, di genere, culturali, abitative, sull’integrazione, eccetera) che conducono quotidianamente.
Non ci sentiamo più soli, sappiamo che possiamo contare gli uni sugli altri per cambiare lo stato di cose, per rendere equa e giusta la nostra società.
(Sì, poche righe fa abbiamo utilizzato la parola “compagni”. È una parola attualissima e bellissima: deriva dal latino medievale companio -onis, è compomosta da cum «insieme con» e panis «pane» e significa: «colui che mangia il pane con un altro».
Essa è avvalorata dai meccanismi di mutualismo e solidarietà che Potere al Popolo vuole innescare per creare un mondo migliore.
Quando un ultimo tra gli ultimi, un invisibile, un dimenticato da questa malata società non ce la farà ad andare avanti da solo, ci sarà qualcuno di noi ad aiutarlo.)
Per tutti questi motivi abbiamo deciso di continuare la nostra avventura con Potere al Popolo: organizzeremo assemblee territoriali con gli altri gruppi che hanno aderito al progetto, e con i quali abbiamo collaborato in zona, e parteciperemo all’assemblea nazionale del prossimo 18 marzo a Roma.
Il progetto di Potere al Popolo è solo all’inizio, continuerà con tenacia, impegno ed entusiasmo.
P.S. Come tutti voi ci riconoscete, la campagna elettorale è solo uno dei momenti politici ai quali ci dedichiamo. Il nostro lavoro sul territorio continua con forza: stiamo portando avanti il nostro progetto di rivalutazione del Matese. Speriamo che tutti vogliate contribuire alla tutela dell’ambiente in cui viviamo.
Collettivo Primo Maggio 1934