Partito Democratico di Civitavecchia, per quanto ancora abuserai della nostra pazienza?
Abbiamo letto sbigottiti l’ultimo comunicato del Partito Democratico di Civitavecchia sulla questione dei rifiuti provenienti da Roma. Una serie di affermazioni spocchiose e faziose, tutte tese a difendere la pessima gestione della situazione da parte del governatore della Regione Lazio Zingaretti. Ma fin qui nulla di nuovo, siamo abituati alle esternazioni del PD locale, sempre teso a difendere i potenti a scapito dei più deboli, in questo caso i cittadini di Civitavecchia, vittime dell’ennesimo sfregio ambientale.
La cosa veramente insopportabile è il loro voler dare lezioni con frasi come “Lo smaltimento dei rifiuti è questione complessa, sulla quale è bene evitare semplificazioni e strumentalizzazioni di parte”.
Parlano forse delle semplificazioni che il dirigente del PD, Stefano Giannini, ha diffuso in un video su Facebook?
Le semplificazioni in quel video sono molte, ma ne riportiamo solo un paio tanto per rendere l’idea:
– semplicistico e fazioso è dire che le colpe sono tutte del Comune di Roma e che la Regione Lazio ha agito solo in esecuzione degli ordini del Governo. Zingaretti dovrebbe agire politicamente e difendere i cittadini laziali da eventuali decisioni sbagliate del governo
– semplicistico ed imbarazzante è dire che non bisogna interessarsi della provenienza dei rifiuti, perché una volta esaurita la discarica si chiude. Questo senza nessuna garanzia che la portata della discarica non venga aumentata in futuro; che l’emergenza porti alla necessità di nuove discariche o di bruciare i rifiuti.
Faziose e semplicistiche anche le parole dell’assessore della Regione Lazio Gian Paolo Manzella. Proprio Manzella, nel giorno in cui è stata firmata l’ordinanza regionale che prevede di portare i rifiuti romani a Civitavecchia, è stato ospitato dal consigliere regionale Marietta Tidei ed ha parlato di atto dovuto e di solidarietà verso la capitale in emergenza sanitaria. Marietta Tidei, rappresentante civitavecchiese, invece di offrirsi a questa passerella, avrebbe dovuto difendere gli interessi della città e chiedere di fermare questo scempio. Ad essere oggetto di solidarietà dovrebbe essere Civitavecchia che da anni paga un gravissimo tributo di vite umane per garantire a Roma porto e centrali elettriche. In più è falso parlare di emergenza quando è almeno un anno che denunciamo la possibilità dell’arrivo di ulteriori rifiuti da Roma. Inoltre, come se non bastasse, il piano rifiuti della regione è fermo al 2012, quanti mandati servono a Zingaretti per agire? Questa situazione non è frutto di un’emergenza, ma di incompetenza e malgoverno.
Inoltre, nel comunicato leggiamo, “siamo e saremo determinati e inflessibili nel respingere ogni sciagurata ipotesi di termovalorizzazione/combustione sul nostro territorio”. Perché dovremmo crederci? Un’altra emergenza potrebbe “rendere necessario” un inceneritore e di nuovo il Pd del Lazio potrà chiedere di legittimare la scelta. Come sta già accadendo con l’ipotesi del gas a Civitavecchia: Marietta Tidei ha già rilasciato dichiarazioni a favore della riconversione, giusto per far contenta Enel Spa. L’ambiente per il PD è sempre venuto dopo il profitto, non vediamo perché questa volta dovrebbe cambiare qualcosa.
Il Partito Democratico di Civitavecchia, invece di tacciare altri di strumentalizzazioni, farebbe bene a smetterla con queste banali lezioncine. Con la loro continua difesa dei potenti, che siano a capo di istituzioni o di aziende private, sono diventati la forza politica più detestata d’Italia, consegnando il nostro paese e Civitavecchia stessa alla peggiore destra che si sia vista dal dopoguerra a oggi. Invece di accusare tutto e tutti usino i loro eletti per difendere la nostra città, già martoriata per quanto riguarda salute e ambiente, e respingere questa ulteriore offesa al nostro territorio. Il resto sono solo parole al vento, ma temiamo che ormai non gli sia rimasto altro che le loro scontate chiacchiere!
Potere al Popolo – Civitavecchia