Dopo una partecipatissima manifestazione al porto di Catania, per esprimere solidarietà ai migranti sequestrati da otto giorni dentro una nave, e per ribadire la nostra contrarietà ad ungoverno che, speculando sulla vita di povera gente, distrae il popolo dai veri problemi che affliggono questo paese, la polizia e i carabinieri in tenuta antisommossa, ha caricato brutalmente i manifestanti che hanno provato, dopo diverse richieste formali, a varcare la zona rossa.
Bilancio: tre teste spaccate dei manifestanti, e diverse contusioni.
Nel frattempo, otto attivisti, hanno raggiunto a nuoto la nave Diciotti.
La notizia che ci è appena pervenuta, dopo questi lunghi e intensi giorni di lotta, è che la situazione pare essere sbloccata, ciò vuol dire che tutte e tutti coloro si trovano dentro la nave, scenderanno nelle prossime ore.
In tutto questo Salvini è indagato dalla procura di Agrigento.
Questa è la dimostrazione che la lotta paga, e che dal basso le cose si possono cambiare.
NESSUNO PIÙ AL MONDO DEVE ESSERE SFRUTTATO