È dal 1950 che, sotto la spinta dell’OMS, ogni 7 aprile si tengono in tutto il mondo iniziative di vario tipo per porre l’attenzione sul tema della salute.
Il 7 aprile di quest’anno però si inserisce in un contesto totalmente diverso da quelli degli anni passati: da un anno infatti siamo nel bel mezzo di una pandemia che ha causato milioni di morti in tutto il mondo.
A rendere la situazione ancora più grave però sono gli interessi di un manipolo di ricchi, che vogliono mettere in modo spregiudicato il loro profitto prima della vita delle persone: parliamo soprattutto delle grandi case farmaceutiche e degli imprenditori che alimentano il sistema clientelare di gestione del potere in Sicilia.
La scorsa settimana infatti in Sicilia sono scattati tre provvedimenti di arresti domiciliari, a una dirigente generale della Regione e a due suoi collaboratori, mentre l’assessore alla sanità Ruggero Razza ha ricevuto un avviso di garanzia e ha dato le sue dimissioni. L’accusa è quella di aver alterato i dati della situazione epidemiologica siciliana per evitare l’ingresso in zona rossa e tra le intercettazioni spiccano dichiarazioni di Razza in cui chiede esplicitamente di spalmare il numero dei morti.
Il secondo attacco riguarda il tema dei vaccini: a causa del brevetto privato infatti, le varie nazioni del mondo non hanno la licenza di produrre i vaccini con i propri mezzi, essendo così costretti a comprarli direttamente dalle multinazionali del farmaco. Non solo questa è una gravissima ingiustizia, ma in questo modo i paesi poveri che non hanno i soldi per comprare le dosi sono costretti a procedere a rilento con la campagna vaccinale, lasciando campo libero alla probabilità che nuove varianti mettano a rischio la lotta contro il Covid-19.
Noi pensiamo che la salute è un diritto che non può in alcun modo essere barattato alterando i dati sui contagi per fare il favore a qualche gruppo di imprenditori. Pensiamo che il vaccino, la cui ricerca è stata finanziata, tra l’altro, con soldi pubblici, deve essere un bene comune per tutti i cittadini del mondo.
Vogliamo una sanità efficiente, di qualità e pubblica al 100%. Vogliamo vivere in un paese che mette al centro le persone prima dei profitti.
È per questo che in occasione della giornata mondiale della salute, terremo aperta la nostra Casa del Popolo dalle 15.00 alle 18.00, dove grazie ai medici e alle mediche dello Sportello d’Indirizzamento Socio-Sanitario faremo per tutti coloro lo vorranno:
- Misurazione della pressione
- Saturazione dell’ossigeno nel sangue
- Aiuto prenotazione del vaccino
Sarà possibile anche firmare per la petizione europea #noprofitonpandemic, contro il brevetto privato sui vaccini.
Vi aspettiamo!