Ecco la lettera che verrá consegnata a Prefetto e Questore.
Domani, Mercoledì 25 Aprile, i movimenti antirazzisti, le associazioni, i comitati e le organizzazioni politiche napoletane parteciperanno al corteo cittadino che partirà alle ore 15 da Piazza Mancini.
I membri del Movimento Migranti e Rifugiati, insieme con agli attivisti dell’ExOpg Je So’ Pazzo e di Potere al Popolo!, consegneranno un documento agli uffici prefettizi e alla dirigente dell’ufficio immigrazione per chiedere il superamento dell’attuale sistema di accoglienza (che troppo spesso si traduce in una gestione criminale dei Centri di Accoglienza Straordinaria) in favore di un ampliamento del servizio SPRAR. Il documento inoltre richiede una modifica di alcune prassi, come la richiesta illegittima del passaporto per il rilascio del permesso di soggiorno, e il prolungamento del permesso temporaneo da sei mesi ad un anno.
Molte le associazioni, i singoli, gli assessori e consiglieri di municipalità che hanno sottoscritto la lettera, dall’ASGI e Antigone Campania a Elena Coccia a Laura Marmorale.
Molte le associazioni, i singoli, gli assessori e consiglieri di municipalità che hanno sottoscritto la lettera, dall’ASGI e Antigone Campania a Elena Coccia a Laura Marmorale.
Lo stesso sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha rilasciato una nota in sostegno all’iniziativa: “In tempi di dilagante e ingiustificata alterofobia trovo opportuna e condivisibile l’esigenza di declinare i festeggiamenti del 25 aprile per il miglioramento del sistema di accoglienza delle nostre città e per l’elaborazione di una società inclusiva. Le immani file che cominciano la notte del giorno prima presso i commissariati della nostra città, i tempi di attesa estenuanti per un permesso di soggiorno o per il riconoscimento del diritto d’asilo, l’elaborazione di strutture sempre più detentive per persone che non hanno commesso alcun reato ma che rivendicano il solo diritto di abitare il pianeta nel quale sono nati, sono le odierne forme di discriminazione istituzionalizzata e di elaborazione di nuove forme di apartheid. In questo senso vanno le nuove lotte di liberazione da un ordine mondiale che perde ogni senso di umanesimo.”
Viola Carofalo, capo politico di Potere al Popolo, ha dichiarato: “Il 25 Aprile sfilerò in corteo insieme al movimento dei migranti e rifugiati per festeggiare il giorno della liberazione dal nazifascismo. Come Ex Opg Je So’ Pazzo e Potere al Popolo! siamo da sempre impegnati per dire no al fascismo, al razzismo e al sessismo. Ricordare la liberazione vuol dire anche continuare a lottare contro le leggi razziste e xenofobe che regolano l’immigrazione e l’ottenimento del permesso di soggiorno in Italia e che creano quella gestione disumana e criminale dell’accoglienza a cui siamo costretti ad assistere.
Ricordare la liberazione vuol dire prima di tutto lottare per una società solidale, umana e accogliente. “