Dal Nord al Sud del Paese, in quasi 30 città attiviste/i di Potere al Popolo! si sono mobilitate/i per diffondere il tema della nostra campagna: un salario minimo legale a 10 euro l’ora!
In Italia si fa la fame, letteralmente: mentre eravamo in piazza il principale quotidiano nazionale dava notizia del video virale della ragazza che denunciava un’offerta di lavoro da 280 euro al mese per 60 ore a settimana.
Peccato che queste notizie servano solo per i clickbait, dato che nessuno poi si pone seriamente il problema.
- Il DDL Catalfo giace da due anni in attesa di discussione
- La questione viene periodicamente ripresa e accantonata anche da quei partiti e sindacati che dovrebbero averla a cuore
- Nel frattempo, da Confindustria a Brunetta è tutto un coro di NO ad ogni ipotesi di salario minimo
E’ giunta l’ora della mobilitazione!
Dato che non possiamo aspettarci niente da nessuno, ci siamo mosse/i da sole/i!
Una proposta di legge, una petizione online, materiale informativo e di propaganda, tutto prodotto da attiviste ed attivisti senza nessun tornaconto personale, nessuna poltrona da salvare.
Persone comuni, che hanno sperimentato sulla propria pelle che vuol dire lavorare a nero o essere sottopagati. Persone che non credono alla bufala che non si trovano lavoratrici e lavoratori per colpa del reddito: non si trovano per colpa dei salari da fame!
Qualcuno ci chiede Sì, ma voi da che parte state, veramente?
Ecco la risposta:
- A Bologna, con lavoratrici e lavoratori della Philip Morris in mobilitazione
- A Pisa alla base NATO, per denunciare che i soldi per la guerra si trovano sempre
- A Lucca contro Lucca Crea, partecipata del Comune responsabile dei salari da fame erogati per il Lucca Comics & Games
- A Cagliari con lavoratrici e lavoratori delle cooperative multiservizi dell’Università, anche loro sfruttate/i senza ritegno
- A Torino alla Legacoop, proprio perché spesso è nelle cosiddette cooperative che si celano le peggiori condizioni di sfruttamento
- A Lecce in un bel Salento Tour, perché il turismo è forse proprio il regno dei padroncini che piangono perché non trovano personale e poi offrono paghe misere e a nero
- in 30 piazze in tutta Italia, con la gente come noi!
Ieri si è aperto un cammino, che ci vedrà presto presentare la nostra proposta di legge in Parlamento.
Questo cammino non esiste senza la mobilitazione di tutte e tutti noi, che cerchiamo solo di avere un lavoro e una paga dignitosi: nessuno si occuperà di noi al posto nostro!
Per questo, per sostenerci, o meglio, per sostenerti in questa battaglia, puoi iniziare a fare poche, semplici cose:
- firma la petizione
- scrivici per raccontare la tua storia, collaborare o restare in contatto con noi
- unisciti al nostro canale Telegram
- seguici sui social, usa il tag #almeno10! quando scrivi, per sostenere la nostra campagna!
Abbiamo bisogno di tutte e tutti noi: unite e uniti vinciamo!