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Report del Coordinamento Nazionale del 24 novembre 2018

Sabato 24 novembre si è tenuto a Roma il primo Coordinamento Nazionale di Potere al Popolo! eletto dagli aderenti!

Presenti circa 70 persone, dalla Val d’Aosta alla Sicilia: è importantissimo che finalmente l’intera comunità di Potere al Popolo!, ogni battaglia che portiamo avanti, ogni territorio, anche i più periferici e considerati “marginali”, possano avere un momento in cui essere rappresentati, dibattere, organizzarsi con gli altri.
Un anno dopo, Potere al Popolo! rinasce, sulla base di una partecipazione arricchita da tante e tanti che si sono incontrati e hanno condiviso esperienze negli ultimi 12 mesi, di una progettualità che si definisce sempre più precisamente, con sempre maggior forza grazie al loro contributo.

La riunione è durata circa 4 ore, poi insieme abbiamo raggiunto il corteo di Non Una Di Meno in partenza da piazza della Repubblica.

Riportiamo sinteticamente quanto discusso e deciso dall’assemblea, così che tutte e tutti noi possiamo non solo esserne a conoscenza, ma dare il nostro apporto e supporto, all’interno delle assemblee, dei gruppi d’azione, da singoli aderenti, alle tappe che ci prepariamo ad affrontare insieme!
Andiamo con ordine, ricalcando i punti all’Ordine del Giorno.

Il prossimo Coordinamento è convocato per domenica 16 dicembre, ore 10, Csa Intifada.

  1. Modalità di svolgimento del Coordinamento

Abbiamo ritenuto necessario dotarci di un regolamento interno al Coordinamento stesso, in modo tale da poter ottimizzare e facilitare le nostre riunioni. Scriveremo e approveremo il documento entro la prossima assemblea.
A differenza di altre formazioni politiche, essendo noi tutte e tutti volontari, poiché siamo lavoratori, studenti o genitori a tempo pieno, dobbiamo assolutamente provare a mantenere sempre la nostra riunione durante i weekend, per consentire al numero maggiore di coordinatori di esser presenti.
Per favorire il lavoro dei coordinatori territoriali, ogni coordinatore può  essere accompagnato, nelle assemblee di Coordinamento, da un aderente di PaP delle province della propria regione (a rotazione), in qualità di auditore/ice.

  1. Questioni organizzative.

Fine del processo costituente con elezione dei portavoce e della commissione garanzia

Completeremo tutte le tappe della fase costituente di Potere al Popolo! entro Gennaio. Viste le difficoltà e la disabitudine che tanti riscontrano ancora nell’utilizzo della piattaforma, accorpiamo le elezioni per i portavoce e la Commissione di Garanzia con la consultazione relativa alle elezioni europee, per due motivi:

– promuovere una partecipazione degli aderenti che sia il più ampia possibile;

– avere tempi meno stretti per permettere agli aderenti che vorranno di proporsi nei ruoli di portavoce e ai componenti del Coordinamento di proporre nomi adeguati alla Commissione di Garanzia, organo che per la sua importanza merita una riflessione attenta e serena.

Il termine per la presentazione della rosa di nomi che partecipano alle elezioni della Commissione di Garanzia è fissato per il 16 dicembre.

È fondamentale che Potere al Popolo! si doti di un proprio Comitato Scientifico, la cui istituzione è fissata nel prossimo OdG. Intanto stiamo lavorando per costituire un gruppo ristretto che abbia adeguato curriculum e interesse.

 

Costruzione e rafforzamento dell’organizzazione sui territori

Abbiamo deciso di istituire un gruppo censimento e organizzazione interni, per dare seguito a quanto scritto nello Statuto e definire un quadro della nostra ramificazione e del radicamento sul livello territoriale, assolutamente necessario per programmare, calibrare e sviluppare meglio il lavoro dei prossimi mesi.  Fatto questo primo importante passaggio, il gruppo si occuperà poi di trattare le questioni formali relative allo sviluppo organizzativo di Potere al Popolo! (modalità e regole di funzionamento interno, etc.).

Avvieremo un’ampia consultazione con i territori in modo tale da censire, entro metà dicembre, tutte le assemblee con almeno 20 aderenti (come da Statuto, 10 per l’Estero) e far sì che ognuna abbia a disposizione un indirizzo mail, una pagina facebook, una mailing list degli aderenti; avremo una suddivisione degli aderenti a livello regionale e provinciale così da agevolare l’aggregazione e la comunicazione interne locali.

Per Potere al Popolo! è strategico sviluppare internità e radicamento tra i settori popolari, nelle periferie, nelle città in cui siamo. Mappare da questo punto di vista il territorio nazionale, ci consente di amalgamarci meglio, di supportarci a vicenda laddove abbiamo bisogno di riattivarci o rafforzarci, di avere un quadro delle decine e decine di luoghi in cui abbiamo avviato attività mutualistiche, Case del Popolo, ambulatori, sportelli di supporto ai lavoratori, doposcuola, gruppi d’azione territoriale, etc.

  1. Tavoli di lavoro

Il Coordinamento Nazionale ha provveduto a formalizzare i tavoli tematici già esistenti all’interno di Potere al Popolo!, suddividendo il lavoro tra i diversi coordinatori, in modo tale da valorizzare la riflessione pregressa e incentivare lo sviluppo futuro dei diversi ambiti di discussione nazionali, vista la dimensione strategica, per capacità di analisi e lotta che dobbiamo poter sviluppare su questi temi.

Ricordiamo che chiunque, purché sia aderente, può partecipare ai tavoli contattandoci.

Ecco l’elenco dei titoli, ci impegniamo nell’arco di una settimana a produrre, per ognuno, in forma sintetica e schematica, una dichiarazione delle tematiche affrontate:

ambiente e modello di sviluppo
immigrazione e emigrazione
lavoro
mutualismo
giustizia
scuola, università, ricerca
europa
genere, laicità e diritti
antimilitarismo
sanità
cultura e spettacolo
piattaforma
comunicazione

  1. Questione europee

Come sappiamo, le elezioni europee sono previste a fine maggio, ma già da ora riempiono e orientano il dibattito politico e d’attualità nel paese.

Noi vogliamo che per la base di Potere al Popolo! non sia preclusa nessuna opzione rispetto a quest’appuntamento, e soprattutto che qualsiasi decisione verrà presa in merito all’eventuale partecipazione alle europee attraverso la piattaforma da tutti gli aderenti sia preceduta da una discussione profonda, articolata e ramificata in tutti i settori, le assemblee, i contesti in cui Potere al Popolo è presente. C’impegniamo, come membri del Coordinamento Nazionale, a istruire un dibattito che investa complessivamente la nostra comunità, che abbia come suo centro propulsore il confronto vivo nelle assemblee territoriali.

Sarà la base di Potere al Popolo! a decidere se e come affrontare la tornata europea, e lo farà autonomamente, senza trovarsi a giocare di rimessa in un campo costruito da altri, subendo decisioni altrui.

Questo dibattito va affrontato subito, sin da ora, in tutti i suoi aspetti. Facciamo un esempio: per non precluderci nessuna possibilità, è importante sapere che l’eventuale consegna delle liste è prevista per il 17 aprile, il che vuol dire chiudere la raccolta firme entro la prima settimana di Aprile, raccogliendo un numero esorbitante di firme, tra le 150.000 e 180.000, in due mesi e mezzo. È evidente che questo lavoro, se si volesse perseguire questa strada, deve essere organizzato con i dovuti tempi.

C’impegniamo a far sì che il nostro non sia un dibattito di basso livello o puramente tattico, tutto orientato alla dimensione elettorale e agli inciuci fra forze politiche: chi ha seguito la scrittura del programma di PaP e il tavolo di lavoro sull’Europa preparerà una breve traccia di discussione che permette di ragionare su struttura dell’Unione Europea, condizione delle classi subalterne a livello continentale, strategia delle classi padronali, margini di azione rivoluzionaria e riformista in questo contesto.

Invitiamo tutti a gestire questo dibattito con serenità, rispetto e tranquillità, giacché non esistono “soluzioni facili”, visto che il contesto è molto difficile e continuamente mutevole, non solo per una forza piccola e giovane come la nostra ma per tutto il campo della sinistra. Ci diamo un mese di dibattito: a inizio gennaio sintetizzeremo il dibattito in posizioni che saranno messe a voto sulla piattaforma. Valuteremo insieme se dopo il voto in piattaforma fare un’assemblea nazionale di PaP a metà/fine gennaio su questo tema, per suggellare la posizione emersa dal voto.

In ogni caso ci riserviamo, alla prossima riunione di Coordinamento, di affrontare il dibattito in maniera approfondita, vista l’impossibilità che abbiamo avuto a farlo sabato 24 per i tempi stretti e la gran mole di questioni organizzative da affrontare.

Come Potere al Popolo! abbiamo poi valutato di rispondere all’invito arrivato via mail confermando la nostra presenza al Teatro Italia per il 1 dicembre, e riportando, nell’intervento che andremo a fare, i contenuti socializzati in Coordinamento, la nostra analisi su questo Governo e su come costruirgli opposizione, i nostri punti programmatici sull’Europa (rottura dei trattati), le nostre pratiche.

Ricordiamo che l’iniziativa non è formalmente chiamata per mettere su una lista alle elezioni europee (decisione su cui ribadiamo che si esprimerà la nostra base a conclusione di un processo democratico e partecipativo) ma per confrontarsi sull’opposizione al governo.

Appena l’appuntamento dovesse concretizzarsi, invitiamo tutti alla massima partecipazione: sarà un’occasione preziosa per aprire un dibattito franco con esperienze internazionali innovative e progressiste, di cui fare tesoro.

  1. Calendario prossime date di mobilitazione nazionale

Abbiamo aderito, nelle scorse settimane, a mobilitazioni nazionali che riguardano tematiche assolutamente imprescindibili per l’azione di lotta di Potere al Popolo! e per lo sviluppo dell’opposizione al Governo nel paese. Scuola, lavoro, contrasto al DL sicurezza, ambiente e salvaguardia dei territori, opposizione alle male-opere inutili, sono in questo momento campi d’azione determinanti per la vita di milioni di lavoratori, precari, per il popolo a cui ci rivolgiamo, che infatti le sente con interesse e profondamente.

Ci impegniamo tutti non solo a partecipare in massa in quelle date, ma a farle vivere precedentemente nei territori in cui operiamo, promuovendo laddove possibile iniziative di avvicinamento, bus, e contribuendo tutte e tutti alla diffusione necessaria. Ecco il calendario di appuntamenti, per cui invitiamo alla massima diffusione su social network, passaparola, assemblee, e così via:

30 novembre, giornata convocata dalla campagna bastalternanza, in cui studenti e docenti confluiranno sotto il MIUR a Roma;

– 7 dicembre, azione nazionale di lancio dell’Osservatorio sulle condizioni di lavoro e il rispetto dei diritti dei lavoratori della cultura, dell’arte e dello spettacolo;

8 dicembre, contro le grandi opere e per un modello di sviluppo che tuteli ambiente e salute e metta in sicurezza i territori! Saremo a Torino a sostegno del movimento Notav sotto attacco vergognoso negli ultimi mesi, a Niscemi a marciare insieme al movimento NoMuos, a Melendugno nella piazza convocata dal movimento NoTap, a Padova alla Marcia mondiale per il Clima,  e nei molti territori in cui realtà locali in lotta organizzano presidi all’interno della giornata internazionale contro le grandi opere inutili e dannose;

10 dicembre, giornata di iniziative diffuse di lotta e sensibilizzazione contro l’ergastolo;

15 dicembre, pomeriggio: corteo nazionale a Roma, giornata in cui lavoratori, precari e non, immigrati e italiani, scenderanno in piazza sulla piattaforma “Get Up Stand Up!”.

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