Il governo italiano incontra il serial killer Erdogan e blinda la capitale per impedire ai democratici e alla comunità curda di protestare. Noi di Potere al popolo saremo domattina alle 11 con i curdi a gridare che Erdogan è un assassino alla manifestazione #ErdoganNotWelc ome a Roma ai Giardini Castel Sant’Angelo, lato Via Triboniano con la Rete Kurdistan. Il governo italiano e l’Unione Europea sono complici dell’attacco in corso da parte dell’esercito turco e delle milizie di tagliagole islamisti contro la città curda di Afrin e le zone liberate della Siria settentrionale.
Mentre Erdogan bombarda i curdi e cancella la democrazia in Turchia Gentiloni e Mattarella si occuperanno degli affari delle imprese italiane.
L’Italia ha già pugnalato alle spalle i curdi quando ai tempi del governo D’Alema non garantì il diritto d’asilo a Ocalan, ora continua a vendere armi e a stringere accordi economici con l’alleato NATO che sta massacrando gli eroici combattenti curdi che hanno resistito all’Isis in Siria.
Potere al Popolo chiede l’uscita dalla Nato per non essere più complici delle guerre e dei crimini contro altri popoli.