Per una Potere al Popolo Internazionale
I gruppi di Potere al Popolo costituitisi fuori dal territorio italiano sono riusciti a raggruppare centinaia di italiani e di italiane in tante città europee ed attivare percorsi di partecipazione e di attivismo durante e dopo la fase elettorale. Nati durante la difficile sfida della raccolta delle firme necessarie alla presentazione delle liste di Potere al Popolo nella Circoscrizione Europa, sono diventati per noi migranti di vecchia e nuova generazione un inedito momento di incontro, uno strumento di lotta e di costruzione di relazioni, pratica e progettualità politica.
Per la particolare natura del contesto territoriale nel quale operiamo, ci troviamo nella eccezionale possibilità di confronto e di interazione constante con esperienze politiche europee, siano essi partiti, organizzazioni politiche, reti cittadine, collettivi o espressioni di movimenti sociali. Siamo convinti che non solo siano necessari dei vincoli di collaborazione tra tutte le forze dei paesi europei, ma che questi debbano essere costanti. Non dobbiamo solo unire le forze, ma abbiamo molto da imparare da esperienze politiche che in Portogallo, ad esempio, stanno governando un paese, che in Spagna amministrano le città e che in Francia mobilitano la società civile contro le riforme liberali di Macron. Se Potere al Popolo è l’espressione italiana di ciò che in altri paesi comincia già a costruirsi come un fronte unito di resistenza contro l’offensiva neoliberale della BCE e UE, allora non vi è motivo alcuno per non implicarci con il massimo sforzo sul fronte europeo, che per quanto possa sembrare lontano dai nostri territori, ci riguarda da vicino. Abbiamo bisogno di coordinare le nostre lotte e i nostri sforzi con le forze che stanno gettando le basi di un’Europa che rispetti i diritti dei lavoratori, delle donne e dei migranti.
In vista della fase costituente che Potere al Popolo sta avviando a partire dall’incontro previsto a Napoli per il 26 e 27 maggio, intendiamo apportare il nostro contributo alla discussione sulle forme e gli obiettivi dell’organizzazione che stiamo costruendo.
La nostra proposta è semplice ma importante: la creazione di una Segreteria Internazionale di Potere al Popolo che si occupi della costruzione di relazioni con organizzazioni e movimenti che in Europa e nel mondo, lottano per i diritti umani, la democratizzazione dell’economia e della società, il femminismo, la giustizia sociale, la pace. Uno strumento operativo che possa fare da ponte tra l’esperienza italiana di PaP ed il variegato e ricco scenario di lotta internazionale, facilitando lo scambio di informazioni, di contatti e pratiche virtuose, cosi come la condivisione di esperienze e strategie in campo politico, economico, ecologico, femminista e in termini di amministrazione locale e mutualismo. Infine crediamo che una Segreteria Internazionale possa essere un riferimento importante per gruppi di Potere al Popolo presenti all’estero, sostenendone il coordinamento e l’azione politica.