Questa mattina siamo stati al Cara di Mineo, luogo in cui tantissimi migranti, forse troppi, sono costretti a vivere in condizioni pietose.
E’ diventata ormai l’unica tematica di Salvini e l’unica cosa di cui parlare nei giornali e in tv, ma non come vorremmo noi: chi parla di ciò o indica il migrante come il problema della crisi economica, oppure utilizza l’immagine del migrante per prendere qualche voto in più e farsi riconoscere come opposizione a questo governo.
Noi non facciamo nessun discorso umanitarista, tra l’altro anche effimero, né tantomeno pensiamo che la crisi economica si risolva espellendo gli immigrati dal nostro paese o chiudendo le frontiere.
Ci impegneremo affinché ogni giorno venga smentita la narrazione che se ne fa dell’immigrazione, in modo che tutti gli sfruttati, i poveri, i lavoratori, i precari, le donne, i disoccupati, possano individuare i veri nemici e responsabili di questo disastro sociale cui ogni giorno siamo costretti ad affrontare con tanti sacrifici, ma soprattutto faremo in modo che l’opposizione a questo governo giallo-verde non venga fatta da chi fino a ieri ha affamato il nostro popolo che tanto vorremmo affiancare nella lotta dell’acquisizione di diritti sociali.