L’11 dicembre scorso, 71 soldati nigerini sono stati uccisi in un attacco da parte di militanti islamici in una remota caserma presso Inates al confine con il Mali e a 200 km dalla capitale Niamey. La stessa base era stata attaccata nel luglio scorso e 18 militari erano stati uccisi. L’attacco è il più sanguinoso da quando nel 2015 è cominciata anche in Niger l’offensiva jihadista.
[VENEZUELA] Allontana da me questo calice
19 Dicembre 2019
Un articolo di Enrique Ubieta sul Venezuela del 2017: perché pubblicarlo oggi? Enrique Ubieta non è solo un noto e affermato intellettuale, è soprattutto un rivoluzionario cubano. Con grande capacità descrittiva coniuga il saper toccare i punti nevralgici per analizzare…
Potere al popolo Civitavecchia in Val Susa e a Madrid
13 Dicembre 2019
In questi giorni Potere al Popolo Civitavecchia ha partecipato a due grandi mobilitazioni per la giustizia ambientale e sociale. Stiamo parlando dell’ormai consueta manifestazione NO TAV dell’ 8 dicembre in Val di Susa e della marcia per il clima svoltasi a Madrid in…
[Colombia] ¡No podemos guardar silencio contra la represión de la movilización popular!
12 Dicembre 2019
Desde el 21 de Noviembre, el primer día del paro general en Colombia, estamos presenciando a un despertar de una movilización popular que estuvo ausente del escenario del País Sudamericano desde hace décadas.
Las calles y las plazas de Bogotà, Medellín, Cali, Oriente Antioqueñio y de las localidades más pequeñas y menos conocidas, han sido ocupadas por decenas y decenas de miles de…
[Colombia] Contro la repressione della mobilitazione popolare non si può stare in silenzio!
10 Dicembre 2019
Dal 21 novembre, prima giornata di sciopero generale, in Colombia stiamo assistendo a un risvegliarsi di una mobilitazione popolare che era assente dallo scenario del paese sudamericano ormai da decenni.
Le strade e le piazze di Bogotà, Medellin, Cali, ma anche di località…
Dopo l’incredibile giornata di sciopero nazionale di ieri, #5dècembre, che ha visto scendere in piazza più di 1,5 milioni di persone in più di 250 manifestazioni che hanno avuto luogo in tutta la Francia (a Parigi circa 250 mila manifestanti), è il momento di…
[Parigi] 5 DICEMBRE SCIOPERO GENERALE… E DAL 6 SI CONTINUA
4 Dicembre 2019
Potere al Popolo Parigi aderisce e partecipa allo sciopero generale del 5 dicembre lanciato dai sindacati di CGT, Solidaires, FO, FSU, UNEF e UNL contro la riforma delle pensioni del governo Macron, al quale partecipano altre organizzazioni come La France Insoumis, PCF, NPA ed Ensemble, e si impegna attivamente, insieme alle diverse forze politiche, ai collettivi, ai gruppi di Gilets Jaunes…
[Parigi] Sostegno ai lavoratori sans-papiers di Chronopost
30 Novembre 2019
Dallo scorso 11 giugno, i lavoratori sans-papiers di Chronopost Alfortville sono in sciopero per denunciare il sistema di iper-sfruttamento e di ricatto nei loro confronti da parte dell’azienda di consegna express Chronopost, filiale de La Poste a sua volta 100%…
[ALBANIA] Il terremoto colpisce al cuore anche noi
26 Novembre 2019
Sappiamo bene cosa significhi un terremoto. Sappiamo cosa significhi piangere le vittime, soccorrere i feriti, osservare impotenti la propria casa distrutta, gli oggetti della quotidianità persi per sempre. Sappiamo anche cosa significhi la paura che non se ne va più, che…
[CILE] Tra l'assassino Piñera e il popolo Cileno il nostro governo sceglie l'assassino?
26 Novembre 2019
Se c’è una cosa che ci indigna nel profondo è la posizione di chi tra vittima e carnefice si schiera dalla parte di quest’ultimo. Siamo perciò profondamente indignati – col sangue che ci ribolle nelle vene – per il comunicato con cui il governo italiano si è espresso su quanto sta accadendo in Cile per bocca della Viceministra agli Affari Esteri Marina Sereni.
Come si fa a esprimere…